CARPI (3-4-1-2): Rossi 8; Gozzi 8, Venturi 8, Sabotic 8; Marcellusi 8 (77′ Bayeye 6), Fofana 6,5, Ghion 8 (77′ Ceijas 6), Lomolino 7 (88′ Ercolani s.v.); Mastour 6,5 (49′ Bellini 6,5); Giovannini 7, De Cenco 6,5 (88′ De Sena s.v.). A disp.: Pozzi, Varoli, Eleuteri, Llamas, Martorelli, Offidani, Ferretti. All.: Pochesci 8.
MODENA (4-3-1-2): Gagno 6,5; Bearzotti 5, Zaro 4, Pergreffi 4, Mignanelli 6; Muroni 6 (68′ Prezioso 5), Gerli 6, Castiglia 5 (82′ Corradi s.v.); Tulissi 6 (82′ Sodinha s.v.); Luppi 6 (68′ Scappini 4), Spagnoli 4. A disp.: Narciso, Chiossi, De Santis, Ingegneri, Mattioli, Varutti, Davì, Vaccari. All.: Mignani 4,5.
Arbitro: Adalberto Fiero di Pistoia.
Ammoniti: Muroni (M), Castiglia (M), Gozzi (C), Rossi (C), Bellini (C), Ghion (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.
Note: 91′ Rossi (C) para un rigore a Scappini (M).
TOP
Ghion (Carpi) 8: era il grande dubbio della vigilia e il recupero accelerato non sembrava garantirgli la titolarità. Nella distinta figurava in panchina (doveva giocare Bellini dall’inizio), ma nel riscaldamento ha convinto Pochesci a cambiare le carte in tavola. Apre e chiude il derby con due rigori trasformati con freddezza (primi gol da professionista), dà ritmo alla manovra e si batte su ogni pallone come se i problemi fisici della settimana non ci fossero mai stati. Al momento del cambio, pochi secondi dopo aver firmato il 3-0, si prende l’ovazione dei presenti in Tribuna al Cabassi.
Marcellusi (Carpi) 8: la migliore prestazione stagionale nella partita più attesa. Parte subito forte e al 3′ da un suo cross dalla destra nasce l’azione del primo rigore. Si ripete al 12′ ma De Cenco di testa sbatte su Gagno. Gioca con serenità e limita le avanzate di Mignanelli. Su suggerimento di De Cenco, si infila in area e guadagna anche il secondo tiro dal dischetto costringendo Pergreffi a un tocco di braccio in scivolata per evitare il passaggio in mezzo. Al 57′ sfiora il gol (Mignanelli devia in angolo), preludio all’imminente 2-0. Lascia il campo insieme a Ghion tra gli applausi.
La difesa del Carpi 8: a parte un liscio che stava mandando in porta Tulissi al 38′, Ventu è stato solido e insuperabile per tutto l’incontro. Il primo gol da professionista, ossia il 2-0 segnato di piatto sinistro su assist di Bellini, è stato una sentenza per il Modena. Grande prova anche di Gozzi, grande ex di serata implacabile a terra e in aria su Spagnoli e Luppi. Nonostante il rigore regalato al 91′ per fallo su Scappini a giochi fatti, è stato ottimo anche Sabotic, alle prese soprattutto con Tulissi al quale in anticipo di testa ha negato l’1-1 al 27′ sulla linea (subendo fallo).
Rossi (Carpi) 8: inizia alla grande la sua staffetta con Pozzi tenendo la porta inviolata come nel debutto contro la Virtus Verona (0-0). Lo impegnano due volte a testa Muroni (capocciata centrale da due passi al 25′ e tiraccio da fuori al 66′) e Tulissi (mancino basso al 38′ e tiro a giro al 52′), poi si consacra parando sul posto il rigore a cucchiaio di Scappini al 91′.
Pochesci (all. Carpi) 8: coglie un trionfo assoluto, il primo dal suo ritorno, che permette di vedere la salvezza più da vicino. La fede in Ghion è stata ripagata in pieno e l’atteggiamento della squadra, scesa in campo col sangue negli occhi e la rabbia nel cuore, era quello che ci si aspettava considerando il contesto e la situazione in classifica. È finalmente arrivata la scossa che serviva per tornare a correre dopo le gare sfortunate contro Fermana e Legnago. Rivincita perfetta.
Lomolino (Carpi) 7: conquista il primo rigore subendo fallo da Gagno in uscita dopo aver scippato l’incerto Zaro, provvidenziale nel deviare una conclusione ravvicinata di Giovannini sul cross basso di Marcellusi ma lento nel capire dove fosse finito quel pallone. Annulla Bearzotti, molto propositivo all’andata, e concede zero. Un bel passo in avanti dopo le ultime deludenti gare. In un colpo solo ha cancellato il fallo da rigore su Varutti nel derby perso per 1-0 nella scorsa stagione e il gol ingiustamente annullato all’andata al Braglia.
Giovannini (Carpi) 7: propizia i primi due gol e ne manca uno al 73′ (Zaro stoppa come può). Meno pericoloso del solito, ma si fa trovare pronto quando necessario per alleggerire il gioco. All’ultimo secondo in campo quasi scoperto avrebbe potuto fare il 4-0 se Fiero non avesse fischiato la fine con tanta fiscalità.
FLOP
Il Modena 4: il secondo 3-0 consecutivo in trasferta dopo quello contro il Perugia del 27 febbraio mette a nudo tutti i difetti di una squadra che era arrivata al Cabassi con la difesa meno battuta sia nel Girone B (17 gol incassati, uno in meno del Padova) che in trasferta in tutti i gironi di Serie C (7). L’avvio avvelenato del Carpi, caricato come non mai e memore delle ingiustizie/sfighe dell’andata, e il rigore trasformato da Ghion ha messo in salita la gara. Tre occasioni per pareggiare nel primo tempo ci sono pure state con Muroni e Tulissi, così come due voli di Gagno su De Cenco al 12′ e Mastour al 30′, ma nel complesso i gialli erano sempre in ritardo e per nulla fluidi nel gioco. Nella ripresa invece il 2-0 di Venturi è stato una mazzata difficile da recuperare. Il cucchiaio fallito dagli undici metri da Scappini al 91′, con tanto di pacca amichevole a Rossi, ha sancito che non era proprio serata. Si salvano con la sufficienza Gagno, Luppi, Tulissi, Gerli, Muroni e Mignanelli. Malissimo i due centrali Zaro e Pergreffi (colpevoli nei due rigori e poco sicuri), male Bearzotti (poca spinta sulla destra), Castiglia (poca presenza a centrocampo) e Spagnoli (cancellato dalla difesa di Pochesci).