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. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.
“Nessuno si aspettava che il Carpi potesse vincere in maniera così netta questo derby contro il Modena. Per vincere queste partite bisogna dare più del 100% e avere la giusta rabbia. La dedichiamo ai tifosi che ci hanno fatto sentire l’importanza del derby e ci avevano chiesto di onorarlo. Ho ritrovato la mia squadra. Undici partite giocate in un mese ammazzerebbero chiunque, ma noi siamo sempre giocato. Ero convinto che bisognava solo sbloccarsi perché le prestazioni c’erano state contro Fermana e Legnago. Spero che questo derby sia l’apripista per un altro campionato. Ghion alla fine ha giocato e ha fatto la differenza con una doppietta. In testa avevo sempre l’idea di farlo giocare, anche se ho tenuto pronto Bellini. Tutta la squadra è stata fantastica, da Giovannini a Gozzi fino a De Cenco. Anche stavolta la porta è rimasta inviolata. Ho dovuto lavorare sulla testa dei ragazzi dopo un periodo molto negativo e in cui era stata persa la fiducia. Domenica prossima si va in trasferta a Perugia con più serenità. Sì, affronteremo un’altra grande squadra e poi troveremo avversari più alla nostra portata. Dopo il Perugia c’è la Vis Pesaro, una squadra alla quale dobbiamo dare quello che si merita dopo la partita di andata”.
. Matteo Mantovani, presidente del Carpi.
“Il primo derby vinto da presidente è andato nel modo migliore possibile. Sì, il risultato ci ha premiato, soprattutto attraverso una prestazione corale. I ragazzi hanno voluto fortemente questa vittoria e l’hanno ottenuta con grande merito. C’era bisogno di tornare a fare tre punti e anche di segnare. Eravamo migliorati nelle partite precedenti, ci mancava solo qualcosina e il derby ci ha dato gli stimoli per tirare fuori ciò mancava”.