Matteo Rossi, portiere 20enne del Carpi, ha parlato con la stampa sul recente derby vinto per 3-0 contro il Modena e sul prossimo impegno in trasferta contro il Perugia (domenica 14 marzo, ore 15:00).
Hai giocato da titolare e da protagonista contro il Modena. Cosa ha lasciato in te e nel Carpi questo successo?
“Sicuramente è stata un’emozione veramente forte perché era una partita difficilissima, importantissima e i tifosi ci avevano chiesto la vittoria. Questi tre punti ci danno morale, però sappiamo che ci vuole un secondo per passare dalle stelle alle stalle, quindi dobbiamo continuare a stare sul pezzo anche nelle prossime giornate. Domenica e lunedì per me sono stati due giorni bellissimi, dopo il derby non riuscivo a dormire ma da oggi sono focalizzato sul Perugia e non vedo l’ora di tornare a giocare”.
Finora hai giocato due match in Serie C, in entrambi hai tenuto la porta inviolata e contro il Modena l’apice è stato il rigore a cucchiaio parato a Scappini. Come hai vissuto o preparato quel momento?
“Sono state due gare non semplici: la prima a Verona era difficile per le condizione atmosferiche e anche per il debutto da professionista, mentre con il Modena era un derby e quindi il contesto era diverso. Con il preparatore dei portieri Fabio Venturini abbiamo analizzato i tiratori del Modena e avevamo notato che Scappini aveva calciato due rigori, uno a pallonetto e l’altro centrale. Ho optato per restare fermo al centro della porta, fortunatamente mi ha fatto il cucchiaio e lui è rimasto sorpreso. Mi ha anche abbracciato e un po’ mi dispiace per lui”.
Dopo otto turni senza vittoria, il 3-0 vi rilancia nella lotta per la salvezza.
“Sì, l’obiettivo è salvarsi il prima possibile, poi noi giochiamo sempre per vincere. Dopo il Perugia ci sarà lo scontro diretto contro la Vis Pesaro e non possiamo sbagliarlo”.
Pochesci non ha risparmiato elogi per te e Pozzi. Dopo l’infortunio di Rossini avete parlato di fare questa staffetta?
“Il mister ci ha detto da subito che voleva alternarci. Rossini aveva fatto una grandissima stagione prima dell’infortunio, Pozzi ha fatto bene in questo periodo e spero di fare altrettanto. Non è semplice variare i portieri come stiamo facendo noi, soprattutto perché un portiere che non gioca con continuità perde qualcosa”.
Tu sei un prodotto del vivaio e prima di questa stagione ti eri fatto le ossa in prestito in Serie D con Reggiana e Lentigione. Come valuti quelle annate e quali obiettivi ti poni per il futuro?
“Ho iniziato la trafila del Carpi quando ero in seconda media. In Serie D fatto esperienza negli ultimi due anni in prestito da Reggiana e Lentigione. Il mio obiettivo è giocare per bene quando mi toccherà e poi vedremo. Il contratto scade nel 2022”.
Hai un portiere di riferimento?
“Mi piace molto Neuer perché è unico nel suo genere, specialmente nelle uscite”.
Domenica prossima c’è il Perugia, altra squadra da alta classifica che aveva battuto di recente il Modena per 3-0. Il Carpi sta faticando a fare punti in trasferta, per esempio dopo lo 0-0 contro il Sudtirol arrivò il 3-0 di Cesena, quindi serve trovare maggiore continuità fuori dal Cabassi.
“In trasferta è vero che abbiamo fatto pochi punti. Ci manca da tanto la vittoria esterna, ma più di tutto dobbiamo cercare di fare la prestazione come domenica scorsa. Il Perugia è una squadra importante del Girone B, ma per il nostro percorso è fondamentale la gara contro la Vis Pesaro che è una nostra diretta concorrente”.