Il Responsabile del Settore Giovanile del Carpi Gianluca Vecchi ha parlato in conferenza stampa per parlare della situazione del vivaio biancorosso, valorizzato nelle ultime due stagioni in Serie C dal lancio nel professionismo di vari giocatori (per esempio Saric, Sarzi Puttini, Giovannini, Fofana, Varoli e i portieri Pozzi e Rossi), e sui progetti per il futuro del club, nello specifico la costruzione di una Cittadella Biancorossa in Via Sigonio per la Prima Squadra e le Giovanili.
Come sono i rapporti con la nuova Società?
“La nuova Società ha un entusiasmo contagioso, non ci ha fatto mancare nulla e può toccare con mano un patrimonio come il Settore Giovanile sul quale punta molto. Per me e i miei collaboratori è un enorme orgoglio aver visto, specialmente nelle ultime due stagioni, esordire e giocare in pianta stabile tanti giocatori provenienti dalle Giovanili. Questo testimonia il buon lavoro svolto da direttori, allenatori e collaboratori”.
Come è stata finora la stagione del vivaio, terribilmente condizionata dal coronavirus?
“Le nostre attività, dai 2011 fino alle Primavera, non si sono fermate: le partite sono linfa per questi ragazzi e grazie ai tecnici e ai dirigenti è stato possibile monitorarli sempre anche senza scendere in campo; la Primavera ha giocato tre partite, è reduce da una bella vittoria a Imola, sabato giocheremo contro il San Marino e inizieremo a lanciare alcuni classe 2004. Il Presidente Matteo Mantovani ed il Vice Presidente Federico Marcellusi hanno assistito alle gare contro Mantova e Imolese e mi hanno garantito la presenza anche nel prossimo match contro San Marino. Tutti remano nella stessa direzione e questo è fondamentale per l’unità dei settori, specialmente in un momento storico dove programmare le cose non è semplice. Per esempio: al termine del derby vinto contro il Modena, Federico Marcellusi ha preso metri di pizza non solo per i calciatori ma anche per tutti i ragazzi delle giovanili presenti in qualità di raccattapalle o ospiti sugli spalti. Una menzione speciale, senza voler fare la minima differenza, la voglio fare per Matteo Rossi: è un ragazzo speciale, ha fatto gran parte della trafila di formazione nelle nostre squadre, ha avuto l’umiltà di iniziare un percorso di crescita in Serie D alla Reggiana e Lentigione in Serie D, è entrato in Prima Squadra e il rigore parato nel derby a Scappini, oltre a mantenere la porta inviolata per la seconda volta, è una soddisfazione extra che come atleta e ragazzo merita a pieno”.
In futuro ci sarà qualche novità per quel che riguarda le strutture, un deficit che il Carpi si porta avanti da anni?
“La Primavera gioca a Chiozza e ha girato un po’ tutta la regione, da San Martino in Rio a Fiorano. La volontà della dirigenza è migliorare le strutture sportive che sono state un tallone d’Achille del Carpi. Un esempio è la splendida palestra che è stata recentemente ristrutturata ed è a disposizione dei calciatori. Inoltre ci stiamo impegnando per costruire due campi in erba sintetica nel Campo Sigonio. L’idea è far sorgere una Cittadella Biancorossa. Non dipenderà solo dal Carpi, però Marcellusi si è già messo in contatto con il Comune e alcuni esperti nella giornata di ieri hanno fatto un sopralluogo. Se andasse in porto, questo progetto sarebbe un vero sogno realizzato e sarebbe fondamentale per tutto il calcio del Carpi, dalle Giovanili alla Prima Squadra”.
Fonte foto: carpifc.com






11 Mar 2021
Posted by Santiago Favilla













