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. Andrea Mussi, direttore sportivo del Carpi.

“Come commenti il finale assurdo di questo match? Io sono una persona calma e che non si incazza, ma oggi sono veramente avvelenato. Ci siamo mangiati il 3-1 con tre giocatori davanti al portiere e un minuto dopo ci hanno fischiato contro un rigore che non so dove sia. Non capisco perché sono stati dati 7′ di recupero, anche se facevamo il terzo gol non sarebbero più contati. Mi sono stancato di vedere queste cose, come i gol che ci hanno annullato, e di recriminare per questi episodi. Si potevano dare massimo 4′ di recupero. Come hai visto la squadra dopo il fischio finale? C’è grande rabbia e dobbiamo mantenere questa incazzatura per il finale di campionato. Questa partita deve essere una motivazione. Se vinciamo un’altra partita ci salviamo”.

. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.

“Il Carpi ha sciupato la vittoria in un recupero dove è successo di tutto. Cosa pensi della prestazione, del 3-1 fallito in campo aperto e del rigore del 2-2? Ci siamo divorati il 3-1 davanti al portiere facendo una stupidaggine in una situazione dove dovevamo essere più convinti e determinati. Non mi attacco al loro rigore e al recupero, bensì ai demeriti nostri. Non commento più gli errori arbitrali. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare contro una squadra più forte di noi come dimostra la classifica. L’atteggiamento era quello giusto però non siamo stati attenti fino alla fine. Prima dicevo che ci potevano bastare altri 4 punti per la salvezza, ma dopo il 3-0 del Legnago a Cesena ci vorrà qualcosa in più”.

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