Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia della trasferta di domani sul campo del Gubbio (ore 15:00).
Come sta la squadra dopo il pareggio beffardo contro la Virtus Verona?
“Sono contento di lavorare da due settimane a pieno. Andiamo a Gubbio per vincere perché i punti ci servono come il pane. La squadra mi ha ridato entusiasmo, mi sembrava di essere tornati alla scorsa estate”.
Dopo Marcellusi, a destra perdi anche Bayeye?
“Bayeye ha avuto una distorsione nella partitella, ma non mi preoccupa la sua assenza o quella di Marcellusi. Penso solo al Gubbio e al fatto che abbiamo ancora due partite di vantaggio su chi è dietro di noi”.
Il Gubbio ha perso mercoledì per 2-1 a Cesena, ma è in rampa di lancio verso i Play-off.
“Conosco vari giocatori come Juanito Gomez e Signorini che ho allenato. Ora in attacco è esploso Pellegrini, il ragazzino classe 2000 in prestito dal Sassuolo. In casa il Gubbio viene da due grandissimi risultati: il derby vinto per 3-2 contro il Perugia e il 3-0 netto contro il Matelica, una squadra che ha fatto 4 gol al Padova capolista. Dobbiamo stare attenti, troveremo un avversario forte che giustamente non ci regalerà nulla. Per questo dico che dobbiamo andare là con voglia di vincere, non a elemosinare un punto. Loro erano partiti male, sono stati tra i primi in Serie C a essere colpiti dal covid e a lungo hanno dovuto fare a meno per infortunio di Gomez che credo sia uno dei giocatori più forti della categoria in area di rigore. Se andrà ai Play-off, il Gubbio può essere una mina vagante come Cesena e Modena”.
In porta è arrivato Ricci a causa dell’infortunio di Pozzi. Si giocherà il posto con Rossi da qui alla fine della stagione?
“Ricci è un bravissimo ragazzo, un vero professionista e si è messo subito a disposizione anche se non gioca da parecchio tempo. Rossi deve finire il suo step di partite, però anche a Ricci ho promesso che giocherà e quanto prima farà il suo esordio con il Carpi. Purtroppo l’infortunio di Pozzi non era nei programmi”.
Il rendimento in trasferta è sempre un qualcosa che si deve migliorare.
“Sono fiducioso perché nelle ultime trasferte contro Perugia e Triestina pur giocando bene non abbiamo preso nemmeno un punto. Contro la Virtus Verona tutto è svoltato in negativo dopo il 3-1 sprecato in contropiede. Tutti dobbiamo pensare positivo per uscire da questa situazione. A fine partita mi sono incazzato con Caio e me lo sono mangiato varie volte perché un gol simile non si può sbagliare. Non mi incazzavo così da almeno 15 anni con un mio giocatore”.