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. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.

“Il ritorno alla vittoria in trasferta è stato il miglior possibile. Sì, abbiamo vinto su un campo difficile dove qualche giornata fa il Perugia perse per 3-2. Voglio augurare una buona Pasqua ai nostri tifosi in questo che è il momento più bello ed esaltante della stagione. Il Carpi secondo te è salvo? No, saremo salvi quando lo dirà la matematica. Dobbiamo giocare alla morte in ogni partita perché nessuno ci regala niente. Daremo battaglia in tutti i campi. Sono contento per tutto, soprattutto per lo spirito che ho visto nei ragazzi da due settimane. Non era facile rialzare una squadra che era stordita e ci ho messo tanto per riportarla sulla retta via. Si rialza solo chi ha i coglioni di farlo e oggi abbiamo vinto dominando. Mi dispiace solo che nel finale non siano arrivati altri gol perché a noi non ce li avrebbero risparmiati. Prima di salutare e rinnovare gli auguri di buona Pasqua, voglio fare i complimenti a una città e a una piazza bellissima che è tornata in Serie B: la Ternana. Faccio i complimenti alla dirigenza, ai giocatori e ai tifosi. A Terni, nel temp0 in cui ho allenato, ho avuto molto amore e sono doppiamente contento. Poi, per coincidenze del destino, è bello tornare in Umbria e porre un mattoncino sulla salvezza del Carpi”.

. Andrea Ferretti, attaccante del Carpi.

“Sei tornato titolare e sei stato protagonista con una doppietta e un assist. Che sensazioni hai dopo questa vittoria? Sono felice per questi tre punti che sono fondamentali per la nostra salvezza. Il resto conta poco, l’importante è che il Carpi vinca con o senza di me. Questa prestazione può aprirti le porte per un’altra stagione in biancorosso? Sono attaccato al club e alla città, quindi parlerò del mio futuro con la Società quando finirà la stagione che speriamo di chiudere in bellezza. Non giocavo titolare da parecchie partite, mi sentivo bene e l’ho dimostrato. Sono arrivate due reti belle e un assist ancora più bello. Mancano quattro partite alla fine del campionato e il vantaggio sui Play-out è di 7 punti. Sì, dobbiamo continuare ad allenarci come stiamo facendo e lottare su ogni pallone come oggi. L’obiettivo è puntare alla salvezza diretta senza passare dai Play-out”.

. Caio De Cenco, attaccante del Carpi.

“Hai trovato il gol per la seconda gara di fila. Come valuti questo successo? Cerco sempre di aiutare la squadra con i gol o le prestazioni. Se il gol arriva siamo tutti più contenti e spero di farne altri nelle ultime giornate. È stato un pomeriggio molto soddisfacente sia per me che soprattutto per la squadra. Dal primo minuto eravamo molto concentrati, ma non dimentichiamoci il rigore parato da Rossi sull’1-0. Quell’episodio è stato una svolta positiva che ci ha dato maggiore fiducia e carica per il resto dell’incontro. Il risultato è molto importante, ora ci manca poco per la salvezza e dobbiamo continuare così. Dopo tanti passi falsi, dove avete trovato le motivazioni per fare questa prestazione? Le motivazioni le abbiamo trovate dopo il pareggio contro la Virtus Verona dove abbiamo lasciato per strada due punti. Eravamo arrabbiati, sapevamo di dover cercare la vittoria anche in trasferta e siamo molto felici di aver raccolto i tre punti qui a Gubbio”.

. Matteo Rossi, portiere del Carpi.

“Dopo Scappini del Modena, hai parato un rigore anche a un altro attaccante esperto come Juanito Gomez. Ormai ti stai specializzando dagli undici metri. È un’emozione veramente bella parare un rigore a un grande attaccante come Gomez. Lui ha tirato a incrociare abbastanza forte, ci sono arrivato e poi mi sono rialzato subito per andare sulla respinta. Oggi era fondamentale vincere e non volevo prendere gol. Quanto vale questa vittoria a quattro turni dalla fine? È una vittoria pesantissima. In precedenza avevamo sbagliato delle partite fondamentali contro Vis Pesaro e in parte contro la Virtus Verona, quindi questa era una delle ultime in cui potevamo dare uno scossone per salvarci. Dobbiamo continuare con questo spirito e non fare come dopo il derby vinto contro il Modena. Siamo in una buona posizione, ma non ci possiamo rilassare”.

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