GUBBIO (4-3-1-2): Savelloni 4; Oukhadda 5 (69′ Formiconi 6), Uggè 4 (46′ Ferrini 5,5), Signorini 4, Ingrosso 5 (74′ Cinaglia 6); Malaccari 6, Sainz-Maza 6 (69′ Serena 6), Hamlili 6; Fedato 4,5 (43′ Zamarion 5); Gomez 4, Pellegrini 5. A disp.: Sorbelli, Sdaigui, De Silvestro. All.: Torrente 4.
CARPI (3-4-1-2): Rossi 8; Gozzi 6,5, Venturi 6, Sabotic 6,5; Eleuteri 6,5, Fofana 6, Ghion 7 (76′ Ceijas s.v.), Lomolino 6,5 (66′ Varoli 6); Giovannini 6,5 (76′ Ridzal s.v.); Ferretti 8,5 (66′ Bellini 6), De Cenco 6,5 (79′ De Sena s.v.). A disp.: Ricci, Ercolani, Llamas, Martorelli, Ferrieri, Offidani, Motoc. All.: Pochesci 7.
Arbitro: Davide Moriconi di Roma.
Ammoniti: Oukhadda (G), Uggè (G), Sabotic (C), Sainz-Maza (G), Hamlili (G), Gozzi (C).
Espulsi: 42′ Savelloni (G) per gioco non regolamentare.
Recupero: 1′ p.t., 0′ s.t.
Note: 21′ Rossi (C) para un calcio di rigore a Gomez (G).
TOP
Ferretti (Carpi) 8,5: la sua doppietta nel primo tempo indirizza la partita. Nel primo gol aggancia al volo una punizione larga di Ghion ed è fortunato perché Savelloni si butta la palla in porta goffamente. La punizione del raddoppio passa sotto la barriera (dietro la quale c’era persino un giocatore sdraiato) e si insacca nell’angolino alla sinistra del neo-entrato Zamarion. Al 27′ e al 28′ si era reso pericoloso con un piatto destro svirgolato in area (deviato da Oukhadda) e una punizione violenta da lontano respinta coi pugni. Nella ripresa ha fornito l’assist del 3-0 a De Cenco con un cross al bacio dalla sinistra e ha partecipa alla costruzione del poker. Prestazione superba dello Squalo nel ruolo di falso trequartista, sempre attivo nel far girare la manovra con leggerezza e prendendo di infilata la difesa di casa. Arriva a 6 gol (20 in biancorosso) e raggiunge Biasci.
Rossi (Carpi) 8: al 21′ protegge il parziale 1-0 parando con l’aiuto del palo il rigore di Juanito Gomez (il secondo in stagione dopo il cucchiaio di Scappini nel derby col Modena). Bravissimo con il corpo anche sulla ribattuta ravvicinata dell’argentino. A parte alcune botte da fuori di Sainz-Maza e il diagonale respinto sul primo palo a Pellegrini in apertura di ripresa, non ha vissuto un pomeriggio preoccupante.
Ghion (Carpi) 7: batte la panoramica punizione dell’1-0 e chiude la partita in spaccata sotto porta su assist di Lomolino (terzo gol in campionato dopo la doppietta dal dischetto contro il Modena). Sovrasta e manda fuori tempo il centrocampo del Gubbio con qualità e scelte di gioco rapide.
Pochesci (all. Carpi) 7: la serie di 12 trasferte senza vittorie (l’ultima contro la Fermana per 1-0 il 1° novembre 2020) si è spezzata con una partita dove tutto è girato positivamente nel primo tempo, giocato con grande determinazione da tutti i ragazzi e finito in crescendo fino a trovare in un colpo solo la superiorità numerica e il raddoppio di Ferretti, schierato di nuovo titolare e più decisivo che mai come finalizzatore e suggeritore. Il rigore parato da Rossi a Gomez è stato l’episodio spartiacque. Il Gubbio non ha trovato un altro modo per pareggiare e il Carpi, superato lo spavento, ha ripreso a giocare con confidenza e ritmi difficili da contenere. La ripresa in superiorità numerica è stata gestita senza problemi e portata in porto con altre due reti in successione intorno all’ora di gioco. Il mister si è concesso i cambi con serenità e ha fatto esordire da prof anche Ridzal. La salvezza è dietro l’angolo.
De Cenco (Carpi) 6,5: in apertura sbaglia un passaggio facile per mandare in porta Giovannini, poi causa l’espulsione di Savelloni e al 57′ spara alto da pochi passi il 3-0 su invito del giovane numero 15. Al 62′ si toglie il peso dell’errore (o meglio, degli errori recenti) con la capocciata imperiosa tra Ingrosso e Signorini che spegne ogni velleità del Gubbio. Quinto gol in campionato che almeno dà continuità alla doppietta contro la Virtus Verona.
Eleuteri e Lomolino (Carpi) 6,5: l’ex Vis Pesaro al 39′ arriva su un cross basso di Ferretti e colpisce in pieno Ingrosso. Lomo partecipa alle ultime due reti e regala il poker a Ghion arpionando un centro dall’altra fascia proprio di Eleuteri. Spingono e coprono senza sbavature.
FLOP
Savelloni (Gubbio) 4: esordio da incubo per il portiere tesserato a metà febbraio gratis dal Rende e preferito a sorpresa al titolare Zamarion. Sul primo gol di Ferretti ha grandissime colpe perché il tiro al volo non era impossibile da parare, eppure è riuscito a farsi bucare goffamente sul primo palo. Al 27′ è attento coi pugni su una punizione dello Squalo dalla lunga distanza. La difesa non lo aiuta e al 42′ prova a rimediare all’ennesimo buco centrale, però in uscita sulla lunetta colpisce in tackle De Cenco e si prende l’espulsione diretta.
Gomez (Gubbio) 4: pesa tantissimo sull’espertissimo attaccante argentino il rigore parato al 21′ da Rossi sull’1-0 per il Carpi. Tre partite fa ne aveva sbagliato uno nella sconfitta per 1-0 contro la Feralpisalò, parato da De Lucia.
Uggè e Signorini (Gubbio) 4: nella difesa orripilante dei rossoblù spicca in negativo la coppia di difensori centrali. Fa acqua da ogni parte e quasi ogni pallone che passa in mezzo è un invito ad andare in porta, come quello di Giovannini per De Cenco che causa l’espulsione di Savelloni.
Torrente (all. Gubbio) 4: ridisegna le fasce di difesa inserendo Oukhadda a destra (in costante difficoltà su De Cenco o Lomolino) al posto di Formiconi e Ingrosso (spesso tagliato da Giovannini o Eleuteri) a sinistra per Ferrini. Di conseguenza i centrali, solitamente molto solidi, sono andati in bambola sui palloni verticali. Il rigore sbagliato da Gomez non ha portato a una reazione più rabbiosa (male Fedato e Pellegrini). La scelta sorprendente di far esordire in porta Savelloni, tra il primo gol regalato e l’uscita kamikaze fuori area che gli è valsa l’espulsione diretta, si è rivelata penalizzante.