Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia della gara di domani al Cabassi contro il Padova (ore 20:30).
Dopo il 6-1 contro la Feralpisalò c’è bisogno di rialzarsi contro il Padova per archiviare la salvezza.
“A Salò abbiamo fatto una prestazione vergognosa e senza testa, correndo senza ragionare. Domani servirà un atteggiamento migliore. Se ci salveremo avremmo centrato un miracolo sportivo”.
Il Padova ha perso per 3-0 a Modena e ora rischia di farsi scappare il primo posto. Che avversario ti aspetti?
“È una belva ferita che era prima con molti punti di vantaggio e ora è seconda solo per gli scontri diretti sfavorevoli contro il Perugia. Faremo la nostra partita, abbiamo due risultati su tre, quindi per loro sarà veramente la partita della vita o della morte. Saremo concentrati per fare male nei loro punti deboli”.
Ci sono novità sul tuo futuro?
“Ho un altro anno di contratto e il primo passo per continuare lo deve fare la società, alla quale spetta la programmazione. Aspetto decisioni. Per me questa stagione è un grande successo perché mi è stata chiesta la salvezza e credo che ci stiamo avvicinando”.
Il Carpi ha faticato molto a reagire quando le partite si mettono male. Cosa ne pensi?
“Questa squadra è giovane e, a differenza del girone di andata, fatica a ricompattarsi in campo quando il risultato è negativo. Se perde certezze, si smarrisce. Qui siamo ripartiti dal nulla in estate e in inverno è andò via anche uno come Biasci. Se non siamo mai stati nei Play-out, è perché i ragazzi sono stati sul pezzo per gran parte della stagione e l’anno prossimo molti di loro avranno tanti minuti nelle gambe oppure richieste da altri club. Complessivamente credo che ci sono più cose positive che negative. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, soprattutto facendo esordire tanti giocatori e valorizzando il vivaio”.
Hai qualche defezione per domani?
“Siamo messi malissimo. Ricci ha avuto un problema alla pianta del piede e Rossi ha male alla spalla. Solo Pozzi sta recuperando, è all’80% e probabilmente toccherà a lui difendere la porta. Si è fermato Venturi per influenza e Gozzi per un risentimento che credo lo terrà fuori. Anche De Cenco è in dubbio, mentre De Sena lo vedo bene. Nel momento decisivo della stagione i veterani Sabotic, Gozzi e Ferretti hanno dato un contributo molto importante. Per battere il Padova bisogna giocare al 140% e loro devono essere al 50%”.