RENDIMENTO – Il Padova è secondo nel Girone B di Serie C con 73 punti, gli stessi del Perugia capolista e avvantaggiato negli scontri diretti (vittoria per 3-0 al Curi e KO solo per 1-0 all’Euganeo). Nell’ultimo turno la squadra allenata da Andrea Mandorlini ha ceduto al Grifone il gradino più alto del podio per via della pesante sconfitta per 3-0 al Braglia contro il Modena. A due turni dalla fine della regular season, con il Sudtirol terzo incomodo con 71 punti, la lotta per la promozione diretta in Serie B è più viva che mai. Complessivamente i Biancoscudati hanno raccolto 22 vittorie (una in più del Perugia), 7 pareggi e 7 sconfitte (+2 rispetto a Perugia e Sudtirol), oltre ad avere il miglior rendimento in trasferta con 33 punti, frutti di 10 vittorie contro Fermana (1-0), Arezzo (5-0), Cesena (2-0), Ravenna (3-1), Gubbio (3-0), Sambenedettese (1-0), Mantova (6-0), Legnago (2-0), Virtus Verona (1-0 con un rigore al 96′) e Vis Pesaro (2-0); 3 pareggi per 1-1 contro Fano, Imolese e Sudtirol; e 5 sconfitte contro Perugia (3-0), Feralpisalò (3-1), Matelica (4-1), Triestina (1-0 con un gol di mano di Gomez) e Modena (3-0). I gol segnati sono 66 (attacco più prolifico) e i gol subiti sono 26 (seconda difesa meno battuta a -1 dal Modena), rispettivamente 31 e 18 fuori dal Veneto.
ORGANICO – I migliori marcatori del Padova sono i centrocampisti Simone Della Latta e Ronaldo (il capitano brasiliano è infortunato) con 9 gol a testa. Alle loro spalle troviamo a 8 reti l’attaccante Francesco Nicastro (tornato di recente da un infortunio); a 7 l’ala destra Cosimo Chiricò, arrivato in prestito dall’Ascoli nel mercato invernale e autore di 6 assist; a 6 la punta di riserva Santini; e a 5 l’ala sinistra Bifulco (a Carpi nella stagione 2016-2017 in prestito dal Napoli). Nella rosa di Mandorlini non mancano le alternative di valore con notevole esperienza in categorie superiori: in difesa sempre a gennaio è arrivato Rossettini dal Lecce (in Serie A anche con Siena, Cagliari e Bologna per esempio) per affiancare Pelagatti, Andelkovic, Kresic, Gasbarro e Curcio; a centrocampo Firenze (prestato dalla Salernitana) si è aggiunto al 36enne nazionale islandese Hallfredsson, Germano e gli ex carpigiani Saber (3 gol e 7 assist) e Jelenic; in attacco stanno faticando ad ingranare Paponi e altri due ex biancorossi presi in inverno come Cissè (Cittadella) e Biasci (prestito con obbligo di riscatto). La porta è stata consegnata nelle ultime sei partite a Dini (prestato dal Parma) dopo che Vannucchi, fino al 4-1 contro il Matelica, era stato titolare indiscusso.
PRECEDENTI IN EMILIA – Tra Carpi e Padova ci sono in totale 16 precedenti divisi in 3 vittorie carpigiane, 8 vittorie padovane e 5 pareggi. I gol vedono il Padova avanti 36-16. La partita di andata, giocata all’Euganeo il 10 febbraio 2021, fu vinta dai patavini con un pesantissimo 6-0 (a segno Chiricò, Saber, Cissè, Firenze, Santini su rigore e Della Latta) che mise fine alla breve gestione di mister Luciano Foschi, chiamato per sostituire l’esonerato e poi richiamato Sandro Pochesci. Al Cabassi l’unico successo dei Falchi è il sudatissimo 2-1 ottenuto nella Serie B 2018-2019 il 6 aprile 2019 (rete da ex di Mbakogu rimontata da Concas e Arrighini). Il Padova invece si è imposto per 2 volte a domicilio: 2-1 in Serie C2 il 18 novembre 1978 (segnarono Vitale e Pezzato per il doppio vantaggio ospite e Gibertini accorciò al 90′); e 3-0 il 9 maggio 1999 in Serie C1 (doppietta di Saurini e Barone, futuro campione del mondo nel 2006). I pareggi sono 4 e curiosamente tutti per 1-1: il 4 ottobre 1936 in Serie C (Petron per il Padova ed Ennio Bergonzini per il Carpi); il 16 dicembre 1999 in Serie C1 al Martelli di Mantova (Verolino e Gasparetto per gli ospiti); il 1° febbraio 2014 in Serie B nel famigerato recupero giocato al Braglia di Modena sei mesi dopo il black out dello stadio modenese al 31′ (botta-risposta tra Memushaj e Improta); e il 25 gennaio 2020 (Kresic e Biasci con un capolavoro a giro da fuori area).
MERCATO INVERNALE DEL PADOVA
Acquisti: Biasci (A, prest. Carpi), Chiricò (A, prest. Ascoli), Cissè (A, Cittadella), Dini (P, prest. Parma), Firenze (C, prest. Salernitana), Rossettini (D, Lecce).
Cessioni: Baraye (D, fine prest. Salernitana -> prest. Avellino), Beretta (A, Cittadella), Buglio (A, prest. Livorno), Fazzi (C, Sambenedettese), Jefferson (A, prest. Catanzaro), Piovanello (A, fine prest. Catania -> prest. Imolese), Soleri (A, prest. Monopoli), Valentini (D, prest. Vicenza).
PROBABILE FORMAZIONE PADOVA – In porta fiducia a Dini. In difesa Germano rimpiazzerà a destra lo squalificato Pelagatti, mentre al centro Kresic dovrebbe essere affiancato da Rossettini o Gasbarro. A centrocampo Della Latta si gioca il posto con Firenze. In attacco Chiricò e Bifulco sulle fasce sosterranno uno tra Biasci, Nicastro e Paponi.
PADOVA (4-3-3): Dini; Germano, Rossettini, Kresic, Curcio; Della Latta, Hallfredsson, Saber; Chiricò, Nicastro, Bifulco.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
34: Della Latta, Germano. 32: Jelenic, Saber. 31: Curcio. 30: Vannucchi. 29: Ronaldo. |
9: Della Latta, Ronaldo (4 rig.). 8: Nicastro. 7: Chiricò. 6: Santini (2 rig.). 5: Bifulco. 3: Biasci (1 rig.), Firenze, Hallfredsson, Saber. 2: Buglio, Cissè, Curcio, Kresic. 1: Jelenic, Mandorlini. |
In corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale.