Il Carpi concluderà la stagione di Serie C domenica 2 maggio sul campo del Ravenna alle 15:00. I biancorossi di mister Pochesci sono matematicamente salvi con 6 punti di vantaggio sui Play-out (41 punti contro i 35 del Legnago) e il Presidente Matteo Mantovani, attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito ufficiale, ha ringraziato in una lettera tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento della salvezza nel primo anno della sua gestione e si è proiettato verso la prossima annata.
“A mente fredda, ammetto che l’emozione e la soddisfazione per aver centrato l’obiettivo della salvezza restano forti. È stata una stagione ricca di emozioni contrastanti. Confesso come non sia stato semplice, nel mio primo anno di Presidenza, dover prendere molteplici decisioni, spesso drastiche, con tempi ridotti e pochissimo margine d’errore. Lo stress accumulato e le difficoltà incontrate sul nostro cammino penso abbiano fatto crescere rapidamente i miei soci e me, nuovi per questo mondo, permettendoci di apprendere le nozioni principali di un sistema tanto bello e appassionante, quanto complesso e lastricato di insidie. Credo che il motore vero sia stata la coesione e l’armonia tra i soci che si sono scoperti durante il cammino e che hanno, fortunatamente, trovato un rapido affiatamento. Errori ne sono stati commessi, ma certamente ci hanno permesso di apprendere e crescere.
Ci siamo affezionati sinceramente a questo Carpi. È un po’ come essere in famiglia: non tutti i giorni si può andare d’accordo, anzi spesso si può arrivare a discutere, ma nei momenti di difficoltà, nei quali urgono risposte e soluzioni, ci siamo dimostrati compatti e penso anche sufficientemente efficaci. Si poteva fare meglio? Sicuramente sì, ma il rischio di fare peggio, al primo anno di gestione, ritengo fosse più elevato. La salvezza diretta, colta alla prima stagione al timone della Società, non è un risultato scontato e soprattutto non dobbiamo dire grazie a nessuno se non a chi ha lavorato con noi. Non mi risulta che alcuna squadra ci abbia regalato nulla, e anzi penso potremo vantare un certo credito con la fortuna. Rigetto con forza la retorica di un risultato arrivato ‘grazie a’… No, il risultato è dovuto esclusivamente ai nostri 41 punti. Punti arrivati grazie allo sforzo congiunto di tutti professionisti che hanno lavorato con noi in questa stagione, senza dimenticarne nessuno. E mi permetto di sottolineare in particolare la straordinaria partecipazione dei tanti volontari che con passione, entusiasmo e professionalità, hanno lavorato senza risparmiare la minima energia e col sorriso sempre pronto per chiunque interagisse con loro. Questo mi ha colpito: la passione. Un sentimento vero, verace che può portare a reazioni impulsive ma che poi, nel medio lungo termine, lascia spazio ad un senso di ‘bene comune’.
In tanti, anche fermandoci per strada, ci chiedete del futuro. Tenteremo di non trascurare più il minimo dettaglio. Le parole d’ordine dovranno essere ‘attaccamento’, ‘passione’, ‘abnegazione’ ed ‘efficienza’. È questo che vogliamo nelle figure che legheremo al nostro sodalizio. I programmi andranno condivisi, senza protagonismi di sorta, ma animati dalla marcata priorità di far crescere una realtà a cui piace sognare ma che deve, specialmente in questo periodo storico, badare anche al pratico. Abbiamo già avviato colloqui con l’intento di definire il prima possibile una rosa competitiva per affrontare con meno patemi il prossimo campionato. Non ci saranno follie ma tenteremo di ridurre la componente di rischio inserendo profili mirati che vedano Carpi come una realizzazione, e non come una meta di passaggio. Con gli uffici interni preposti tenteremo di accelerare al massimo tutte le pratiche per restituire la squadra alla propria città: non solo la domenica ma ogni singolo giorno della settimana. Aumenteranno le iniziative e proseguirà il dialogo diretto con le varie anime della tifoseria. Il Covid-19 ci sta abituando a fare a meno del contatto: noi, ovviamente rispettando scrupolosamente ogni norma in materia di prevenzione del contagio, tenteremo di riportare il Carpi più vicino a tutti gli appassionati e a chi lo ama. Per chi avesse voglia di aiutarci ed entrare a far parte della nostra squadra le porte saranno aperte: mi permetto di ringraziare, a tal proposito, tutti quegli imprenditori che nonostante le ovvie difficoltà di questo anno, ci sono stati vicini ed hanno dedicato risorse preziose alla squadra della loro città e del loro cuore. Sono questi stimoli diretti che ci stanno armando nella costruzione di un futuro più tranquillo, con la voglia piena di rendere la gente orgogliosa della propria squadra. Un ultimo ringraziamento lo vogliamo, come società spendere, rivolgere ai nostri tifosi che, nonostante gli alti e bassi, ci hanno comunque sempre supportato ed incoraggiato. Faremo tesoro dei consigli e degli spunti che ci sono stati forniti”.