Il direttore sportivo del Carpi Andrea Mussi ha parlato con la stampa in un incontro tenuto al Ristorante Sporting.
Che giudizio dai alla vostra stagione? Cosa vi aspettate dalla prossima?
“Come società siamo contenti perché abbiamo centrato la salvezza, il nostro obiettivo stagionale, con largo anticipo. Nella prossima stagione vogliamo migliorare e orientarci verso una posizione di classifica diversa. Presto avremo un consiglio di amministrazione dove definiremo il budget per il mercato e vedremo se continueremo con mister Pochesci. Poi inizierà la costruzione della squadra, partendo dai rinnovi dei contratti in scadenza”.
State pensando alle date del raduno e del ritiro estivo?
“Il raduno dovrebbe essere tra il 15 e il 20 luglio. Come ritiro stiamo per valutare San Zeno. In termini di distanze, ci piacerebbe facilitare i tifosi per eventuali amichevoli”.
Il mercato si sta già muovendo?
“Ho seguito dei giocatori e mi sto togliendo dei dubbi. Lavoriamo nell’ombra perché ci sono società più potenti economicamente. La stagione sportiva però non è ancora finita e le vere trattative inizieranno dopo il 2 giugno. Rispetto a un anno fa abbiamo più tempo per lavorare sul mercato”.
In uscita ci sono novità? Alcuni giocatori hanno ricevuto offerte?
“Qualcosa sta maturando. Hanno offerte Rossi, Pozzi, Venturi, Sabotic, Marcellusi e Giovannini. Sono contento di queste attenzioni nei loro confronti. Van der Heijden tornerà dal prestito in Olanda e forse sarà ceduto all’estero”.
Cosa pensi delle voci riguardo l’arrivo in dirigenza di Luca Nember, ex Chievo, Foggia e Trapani?
“In questo momento il Carpi non cerca una figura come quella del direttore generale. I nomi in giro non sono reali”.
Nella prossima stagione speri nel ritorno dei tifosi al Cabassi?
“Spero che ci siano i tifosi. Questa è una piazza calda e ci è mancata la loro spinta. Magari la loro presenza potrà essere di stimolo per i nostri ragazzi e per coloro che arriveranno”.
Gozzi e Ferretti, due veterani di riferimento, rinnoveranno?
“Gozzi lo conosco da quando debuttò nella Reggiana e io mi stavo ritirando, mentre Ferretti l’ho avuto a Pavia. Di loro parleremo anche col mister. Intanto hanno dimostrato che possono giocare in questa categoria nonostante l’età”.