Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato inviatoci dal coordinamento della Lega di Carpi:
“Impegnare la Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine, insieme ai Comuni aderenti, a farsi promotore presso il Parlamento ed il Governo, anche d’intesa con l’ANCI e gli altri Sindaci, di iniziative volte a favorire la rapida approvazione, emanazione ed attuazione dei provvedimenti che consentano di ampliare anche alle forze di Polizia Locale il diritto alla consultazione dei dati contenuti nel “Centro Elaborazione Dati (CED)”. Questo le richieste contenute in una mozione presentata come Gruppo Consiliare Lega e votata all’unanimità durante lo scorso Consiglio di Unione.
L’accesso a questa banca dati è infatti attualmente consentito solo alle Forze di Pubblica Sicurezza ed escluso per altri soggetti, tra cui anche le forze di Polizia Locale. Un vulnus al quale occorre porre rimedio al più presto, per consentire ai nostri agenti di svolgere al meglio la funzione di controllo e presidio del territorio che gli è preposta, concorrendo anch’essi all’aggiornamento e all’implementazione delle informazioni inserite nel Centro Elaborazione Dati.
Una proposta e un intento condiviso da tutti i Consiglieri di Unione, nonché dalla Giunta, che confidiamo possa ora portare questa istanza sui tavoli regionali e nazionali, a beneficio del lavoro della nostra Polizia Locale e a tutela di tutta la nostra comunità”.