Il Carpi ha finalmente scelto il suo allenatore: sarà Sebastiano Siviglia a sedersi sulla panchina biancorossa fino al 30 giugno 2022 (con opzione di rinnovo). Cliccare QUI per leggere il comunicato.
Nato a Palizzi (provincia di Reggio Calabria) il 29 marzo 1973, Siviglia ha 48 anni ed è stato un difensore centrale attivo dal 1989 al 2010. Dopo aver giocato nell’Audax Ravagnese in Serie D calabrese, dal 1990 fino al 1993 è stato nel vivaio del Parma. Successivamente ha militato nelle fila di Nocerina (1993-1996, ottenne due promozioni dalla Serie D alla C1), Hellas Verona (1996-1998, una stagione in Serie A e una in B), Atalanta (126 presenze e 3 gol tra il 1998 e il 2001, con in mezzo una promozione in A) e Roma (2001-2002, 5 presenze e 1 Supercoppa Italiana). Nel 2002 il ritorno al Parma coincide con due prestiti al Lecce (2003-2004) e soprattutto alla Lazio (2004-2005). Con le Aquile Siviglia non solo si ritirerà, ma diventa uno dei primi pilastri dell’Era Lotito: colleziona 183 presenze, 10 gol e 2 titoli nel 2009 come la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, arrivando anche a indossare svariate volte la fascia da capitano. In totale ha disputato 269 partite in Serie A. In panchina negli ultimi dieci anni ha diretto Monterotondo in Serie D (4 partite e un terzo posto), Potenza in Eccellenza e vari Settori Giovanili: Nocerina (Primavera), Lazio (Giovanissimi Regionali e Nazionali), Ternana (Primavera con una breve parentesi in Prima Squadra nel 2016, quando prese il posto dell’esonerato Panucci in una gara di Coppa Italia persa per 2-0 a Cesena) e Lecce (Primavera) nel biennio 2018-2020.
Si conclude un lungo casting iniziato il 31 maggio, giorno della rescissione contrattuale di Sandro Pochesci, in principio legato al Carpi proprio fino al 30 giugno 2022. I nomi, presunti o veri, accostati alla panchina di Via Marx sono stati tanti, quasi da perdere il conto: in un primo momento erano in pole position Gilardino (rimasto in Serie D al Siena, con cui è stato eliminato nelle Semifinali Play-off dal Trastevere) e Baldini (confermato dal Catania); durante giugno si sono aggiunti Marcolini (ha sostituito Zaffaroni, in orbita Chievo, all’AlbinoLeffe semifinalista a sorpresa dei Play-off di Serie C), Pancaro (libero da un anno dopo l’ultima esperienza alla Pistoiese) e Marchionni (uscito dal Foggia); tra fine giugno e inizio luglio ecco lo sprint di Di Donato (svincolato dalla Vis Pesaro prima ancora della partenza di Pochesci da Carpi dato che il suo sostituto, Banchini, è stato ufficializzato il 24 maggio) affiancato lentamente e superato da Siviglia negli ultimi giorni.