Gregorio Paltrinieri conclude le sue Olimpiadi di Tokyo 2020 conquistando la medaglia di bronzo nella 10 km di nuoto di fondo con il tempo di 1’49”01. Il parco marino di Odaiba è stato teatro dell’ennesima grande prestazione del campione carpigiano, già medaglia d’argento negli 800 metri stile libero ma reduce da un quarto posto nei 1500 metri (la specialità dove aveva vinto la medaglia d’oro nelle Olimpiadi di Rio 2016) che gli aveva tolto il sorriso e in cui aveva pagato la stanchezza. Si aggiunge così al suo ampio curriculum la terza medaglia olimpica di colore diverso in tre discipline diverse. Greg ha chiuso il podio dietro all’ungherese Kristof Rasovszky, secondo in rimonta dopo un bel duello negli ultimi 2 km deciso in extremis (1’48”59), e all’inarrestabile tedesco Florian Wellbrock (1’48”33).
Debilitato fisicamente a giugno dalla mononucleosi e costretto a fermare gli allenamenti, Paltrinieri era veramente a rischio per i Giochi in Giappone. Invece tornerà in Italia con l’orgoglio di due sudate quanto meritate medaglie al collo su tre competizioni alle quali ha preso parte. Tutto questo in condizioni precarie, quindi c’è da immaginarsi cosa poteva fare al top della forma. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate a Rai Sport: “Più di così non potevo fare. Questa è la giusta ricompensa dopo due mesi d’inferno. Vado via da Tokyo con due medaglie e posso ritenermi soddisfatto. I piani non erano questi, ma per come sono arrivato va benissimo”.