L’Athletic Carpi ha ufficializzato ieri altri due rinforzi: il centrocampista Matteo Serrotti e l’ala sinistra Simone Minelli.
Serrotti, mediano o trequartista fiorentino di 34 anni, ha giocato molto tra Serie D e Serie C in piazze come Prato, Tuttocuoio, Scandicci e nelle ultime tre stagioni Arezzo, Siena, Reggiana (ottenne, giocando solo 3 partite, la promozione in B nel 2020) e di nuovo Arezzo, convivendo con qualche infortunio. Ha anche avuto modo di conoscere il presidente Lazzaretti militando nella Correggese nella prima parte dell’annata 2014-2015 e per tutto il campionato 2016-2017.
Minelli (nella foto) è il secondo carpigiano della rosa insieme al capitano Simone Aldrovandi e, per via dei suoi recenti problemi fisici, il suo tesseramento era rimasto in forse. A 24 anni ripartirà dalla sua città natale dopo un’inizio di carriera che sembrava promettere orizzonti più prestigiosi e che purtroppo si è bloccata duramente per via di alcuni acciacchi. Dalla giovanili biancorosse è passato a quelle della Fiorentina dove, tra il 2013 e il 2016, fu un punto importante della Primavera. L’11 dicembre 2014, a 17 anni, arrivò addirittura l’esordio in Prima Squadra nell’ultima partita della fase a gironi dell’Europa League contro la Dinamo Minsk: Vincenzo Montella lo fece entrare al posto dell’infortunato Cuadrado al 24′ e diede l’assist per il gol di Marin all’88’ che non servì ad evitare la sconfitta per 2-1. Dopo le 14 reti in 21 presenze nel 2015-2016 con la Primavera viola (sulla fascia destra nel 4-3-3 di mister Guidi c’era Federico Chiesa) e l’arrivo in Nazionale Under 20, Minelli cominciò a misurarsi con il calcio professionistico in C, ma le avventure in prestito all’AlbinoLeffe (26 presenze) e al Trapani (16 presenze e 1 gol tra il 2017 e il 2019) non sono state fortunate. In Sicilia un infortunio alla caviglia lo tenne fuori per tutta l’annata 2018-2019, conclusa con la promozione in Serie B. Svincolato dalla Fiorentina, negli ultimi due anni Minelli ha giocato pochissimo nel Teramo (13 presenze e 2 gol in Coppa Italia di Serie C) e ha saltato tutta la campagna 2020-2021 per un infortunio al ginocchio. L’ultima gara giocata risale dunque al 30 giugno 2020, quando disputò 17′ nello 0-0 contro il Catanzaro (Primo Turno dei Play-off). Una carriera che non è svoltata nel modo giusto come è accaduto, per esempio, con Bernardeschi o Chiesa, freschi campioni d’Europa: il primo fece faville in prestito a Crotone in Serie B nel 2013-2014 e passò da riserva a titolare nella Fiorentina prima di andare (finora senza convincere) alla Juventus; mentre il secondo dopo il 2016 entrò direttamente in Prima Squadra, non ebbe bisogno di farsi le ossa nelle categorie inferiori per mostrare il talento, nel 2020 passò (tra polemiche di piazza) alla Vecchia Signora e attualmente è uno dei giocatori italiani più forti in circolazione.
Fonte foto: www.carpicalcio.it