L’Athletic Carpi torna con un 2-2 dalla trasferta contro il Real Forte Querceta (terzo pareggio di fila) e si mangia due volte le mani perché la vittoria parziale, firmata all’83’ da Calanca, è stata negata dal gol di Ricci all’89’. Il match non è stato avaro di ritmi alti ed emozioni: dal rigore segnato da Raffini al 13′, passando per il pari di Grassi al 58′ (per lui anche un palo all’80’) e il rigore parato da Ferretti a Di Paola al 61′, fino ad arrivare al folle finale.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Real Forte Querceta conferma quasi tutta la probabile formazione: in porta Adornato; Contipelli, Cintoi e Bechini in difesa; a centrocampo Centonze, Bartolini, Lazzarini, Grassi (preferito ad Amico) e Meucci; in attacco Di Paola e Pegollo. L’Athletic Carpi si presenta col 4-3-3: Ferretti in porta; in difesa Tosi, Aldrovandi, Calanca e Montebugnoli; a centrocampo Lordkipanidze, Borgarello e Serrotti; in avanti Villanova, Raffini e Carrasco.
PRIMO TEMPO – Al 6′ Carrasco scappa sulla sinistra e il suo cross dal fondo, deviato in scivolata da Contipelli, si stampa sulla traversa. Al 10′ Villanova sulla sinistra punta Centonze, lo salta ma subisce un tackle e si guadagna un rigore che Raffini trasforma senza problemi con un tiro centrale e a mezza altezza. Il Real Forte Querceta non si butta giù e cerca il pareggio lasciando alcuni spazi per le ripartenze all’Athletic, ispirato da un Villanova in forma. Intorno alla mezz’ora prima Calanca anticipa sotto porta Di Paola e poco dopo Raffini apre a destra per Lordkipanidze che invece di tirare mette in mezzo per Raffini che non ci arriva per chiudere il triangolo. Si va da una parte all’altra con buoni ritmi, ma senza occasioni. Al 43′ Grassi calcia una punizione nei pressi dell’area e Ferretti usa i pugni per allontanare il pericolo alla sua sinistra.
SECONDO TEMPO – Al 48′ Carrasco si mette in proprio a sinistra, punta Contipelli e Adornato si supera per deviare in corner un destro a giro che sembrava una sentenza. I break del Carpi sono molto interessanti e il panamense tenta lo stesso colpo, stavolta col piede mancino, e Adornato para con meno difficoltà. Nel miglior momento degli ospiti il Real pareggia al 58′ con un mancino impeccabile sotto l’incrocio di Grassi, favorito da un errato disimpegno di Borgarello in uscita dalla difesa. Al 60′ i padroni di casa guadagnano un calcio di rigore sospetto con Di Paola, pescato da Grassi e anticipato da Calanca in maniera apparentemente pulita. Ferretti mette giustizia parando a terra alla sua sinistra la battuta di Di Paola. Grassi si fa ancora vedere all’80’ con una punizione da 25 metri che colpisce il palo. I cambi di Gallicchio (Bolis per Villanova, Togola per Tosi, Boccaccini per Borgarello e Muro per Lordkipanidze) fanno passare il Carpi a un 3-4-1-2 che regge l’urto. All’83’, su corner da sinistra battuto corto da Bolis per Serrotti, Boccaccini fa la torre sul secondo palo e crea un mischione davanti alla linea di porta risolto da Calanca. Il 2-1 biancorosso non è però sufficiente per abbattere il Real Forte Querceta, coraggioso nella ricerca del nuovo pareggio che arriva meritatamente all’89’ di nuovo in mischia: corner dalla sinistra di Grassi, Islamaj con una girata chiama al grande intervento Ferretti che però viene battuto con un tap-in dal subentrato difensore Ricci. La partita si chiude quindi sul 2-2 dopo 4′ di recupero. Gallicchio mastica amaro: “Se facevamo il 2-0 in avvio di ripresa, la partita poteva prendere un’altra piega. I regali si fanno a Natale, non a novembre, e noi abbiamo regalato il primo gol in uscita dalla difesa. Dobbiamo ringraziare il portiere perché ci ha tenuto in vita sul rigore e questo mi dà fastidio. I ragazzi devono capire che oggi abbiamo perso due punti”. Sugli scudi Ferretti: “C’è del lavoro dietro il parare i rigori e sono contento. Siamo stati bravi, ma peccato non aver vinto”. Il primo gol in campionato di Calanca, dopo quello in Coppa Italia contro il Mezzolara, non è servito per fare bottino pieno: “Torniamo a casa rammaricati perché abbiamo fatto una buona prova con sprazzi di ottimo calcio. Il mio gol è nato da una giocata provata in allenamento, ossia battendo l’angolo verso il secondo palo per cercare la sponda e rimetterla in mezzo. La rabbia è ancora più grande perché eravamo tornati in vantaggio all’83’, sembrava che la vittoria fosse sicura e ci hanno raggiunto quasi allo scadere”.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 10a giornata – Andata)
REAL FORTE QUERCETA-ATHLETIC CARPI 2-2 (0-1 p.t.)
Reti: 11′ (rig.) Raffini (AC), 58′ Grassi (RFQ), 83′ Calanca (AC), 89′ Ricci (RFQ).
REAL FORTE QUERCETA (3-5-2): Adornato 6,5; Contipelli 5, Cintoi 6, Bechini 6; Centonze 5 (55′ Della Pina 6), Bartolini 6, Lazzarini 6, Grassi 7,5, Meucci 6 (71′ Ricci 7); Di Paola 5, Pegollo 5 (69′ Islamaj 6). A disp.: Citti, Maccabruni, Amico, Lazzoni, Pecci, Gargani. All.: Bonuccelli 6.
ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti 7; Tosi 6 (76′ Togola 5), Aldrovandi 6, Calanca 6,5 (95′ Uni s.v.), Montebugnoli 6; Lordkipanidze 6 (81′ Muro s.v.), Borgarello 5 (76′ Boccaccini 6), Serrotti 6; Villanova 6 (63′ Bolis 6), Raffini 6, Carrasco 6,5. A disp.: Ballato, Ghizzardi, Bruno, Mignani. All.: Gallicchio 6.
Arbitro: Valentina Finzi di Foligno.
Ammoniti: Borgarello (AC), Cintoi (RFQ), Meucci (RFQ), Bartolini (RFQ), Contipelli (RFQ), Bolis (AC), Ferretti (AC), Grassi (RFQ).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.
Note: 61′ Ferretti (AC) para un rigore a Di Paola (RFQ).
TOP
Grassi (Real Forte Querceta) 7,5: il 38enne ex SPAL fa 1-1 con un grandissimo gol dalla distanza e addirittura da più lontano colpisce un palo incredibile su punizione all’80’. Ogni giocata pericolosa è passata dal suo mancino, dal piazzato respinto da Ferretti al 43′ passando per il passaggio magico che porta al rigore conquistato da Di Paolo e per finire con il corner da cui è nato il 2-2.
Ferretti (Athletic Carpi) 7: forse è stata la prima partita in cui è stato chiamato seriamente in causa con maggiore continuità. Para una punizione velenosa dal limite a Grassi al 43′ e mantiene l’1-1 trattenendo un rigore (generoso) calciato basso e con poca forza da Di Paola. Fa un miracolo anche su Islamaj all’89’, ma sulla respinta Ricci non perdona.
Ricci (Real Forte Querceta) 7: il difensore entrato per Meucci al 71′ si fa trovare pronto sotto porta, sulla respinta di Ferretti a Islamaj, per spingere da pochi passi il 2-2 definitivo che fa evaporare i sogni di vittoria del Carpi.
Adornato (Real Forte Querceta) 6,5: non può nulla sui gol, ma prende mezzo voto in più per la paratissima al 48′ sul destro a giro di Carrasco che poteva tagliare le gambe alla sua squadra.
Calanca (Athletic Carpi) 6,5: patisce insieme ad Aldrovandi la foga e la furbizia di Di Paola, sul quale in occasione del rigore commette un fallo molto dubbio. Si riscatta con il tocco da zero metri, su sponda di Boccaccini, che ha riportato parzialmente in avanti il Carpi all’83’.
Carrasco (Athletic Carpi) 6,5: Gallicchio ha capito che il panamense ha qualità che vanno sfruttate dall’inizio. Ogni volta che punta l’avversario (Contipelli in particolare o a turno Centonze o Meucci) sembra capace di far saltare il banco con il destro al pepe. Adornato gli nega il 2-0 in avvio di secondo tempo con un intervento da applausi.
FLOP
Di Paola e Pegollo (Real Forte Querceta) 5: il bomber di 37 anni lotta come una fiera (l’arbitro Finzi gli concede varie licenze) e usa tutto il suo bagaglio di esperienza per mettere in crisi la difesa dell’Athletic. Eppure al 61′ spreca il sorpasso su rigore che si era guadagnato calciando senza potenza (meriti anche a Ferretti). Pegollo si è visto molto poco.
Togola (Athletic Carpi) 5: entra per Tosi al 76′ e ha un pessimo impatto perché dalle sue parti il subentrato Della Pina lo punta in continuazione, come per esempio nel cross da cui arriverà il 2-2.
Borgarello (Athletic Carpi) 5: disattento nell’1-1 perché gli scippa il pallone in uscita sulla trequarti. Fino ad allora aveva fatto lo schermo davanti alla difesa con personalità.
Centonze (Real Forte Querceta) 5: copre poco sulla destra ed espone Contipelli agli uno con contro uno. A metà primo tempo si inverte la fascia Meucci e i risultati migliorano leggermente, ma al 55′ lascia il posto a Della Pina che crescerà alla distanza.