L’Athletic Carpi torna sulle montagne russe e si prende un 2-2 in trasferta contro l’Aglianese che lascia amarezza in bocca su entrambi i fronti. Primo tempo pessimo dei biancorossi, martellati in continuazione e colpiti dal gol su punizione al 13′ di Gemmi e dall’autogol al 22′ di Montebugnoli, che in qualche modo sono tornati in gioco al 34′ con il tap-in di Ghizzardi a porta vuota dopo un cross di Sivilla respinto sulla traversa dall’incerto Gagliardi. Nella ripresa, giocata a lungo meglio, Villanova al 60′ ha stampato il 2-2 con l’ennesima perla sotto l’incrocio e Raffini ha calciato fuori un calcio di rigore pesantissimo al 71′. Solo nel finale i toscani sono tornati ad attaccare con insistenza e avrebbero potuto fare bottino pieno con maggiore precisione. Non cambia nulla in classifica: il Carpi (imbattuto da 12 partite totali, 10 in campionato) resta in scia ai Play-off con 22 punti e resta sesto a -1 dall’Aglianese quinta.
FORMAZIONI UFFICIALI – L’Aglianese si schiera col 4-3-1-2: in porta Gagliardi; in difesa Shehu, Colombini, Gelli e Zanon; a centrocampo Romeo, Gemmi e Artioli; in attacco Meucci a supporto di Nieri e Brega. L’Athletic Carpi si presenta con lo stesso modulo: Ferretti in porta; Ghizzardi, Aldrovandi, Calanca e Montebugnoli in difesa; a centrocampo Lordkipanidze, Borgarello e Muro; in attacco Villanova in appoggio al nuovo arrivato Sivilla e a Walker.
PRIMO TEMPO – All’8′ Meucci contro-crossa su un angolo per Colombini che di testa sfiora la porta. I neroverdi, partiti con molta aggressività, legittimano la superiorità in avvio di gara trovando il vantaggio al 13′ con una punizione dal limite: Meucci tocca per Gemmi che col destro trova un buco nella barriera e insacca nell’angolino a fil di palo. Al 18′ Artioli crossa dalla sinistra, Meucci di testa colpisce il palo da pochi passi e Ghizzardi con affanno spazza in corner. Al 22′ arriva il raddoppio dei padroni di casa: altro cross di Artioli e goffo autogol sull’altro palo di Montebugnoli. Salvo qualche isolata iniziativa di Villanova, il Carpi fa moltissima fatica a rimettere in carreggiata la sua partita, decisamente compromessa da un inizio a senso unico da parte dell’Aglianese. Eppure, quasi dal nulla, al 34′ Sivilla si illumina con un cross dalla sinistra, Gagliardi smanaccia sulla traversa e favorisce il tap-in comodo di Ghizzardi che fa 2-1 e riapre tutto. La carambolesca rete biancorossa causa un leggero calo di veemenza nell’Aglianese che riesce a tenere il controllo fino alla fine del primo tempo, chiuso senza recupero.
SECONDO TEMPO – Il Carpi si vede due volte con Walker (tiro da fuori deviato in corner e colpo di testa su angolo). Al 55′ Muro si mette in proprio e Gagliardi gli respinge il tiro dal limite forte quanto centrale. L’atteggiamento dei ragazzi di Gallicchio è totalmente diverso rispetto a quello del primo tempo e l’Aglianese, abbassatasi e incapace di tornare a pressare alto, non trova la stessa pericolosità. Al 60′ Villanova (che poco prima aveva alzato malamente un cross al bacio di Ghizzardi) fa 2-2 con un destro da applausi sotto l’incrocio. Poco dopo Gallicchio toglie Walker e inserisce Raffini, ma Meucci si divora il sorpasso in spaccata sull’ennesimo cross dalla sinistra. Al 70′ Gagliardi non trattiene un pallone, Sivilla si guadagna un rigore subendo fallo. Raffini si presenta sul dischetto e calcia incredibilmente fuori nonostante abbia spiazzato Gagliardi. Scampato il pericolo, l’Aglianese torna ad affacciarsi al 75′ con Brega che si gira in area dopo una serie di rimpalli e non inquadra la porta. All’83’ Sivilla, cresciuto molto nella ripresa, lascia il posto a Carrasco. All’89’ Villanova batte una punizione e Calanca, in fuorigioco, tira alto al volo. Vengono dati 4′ di recupero. Al 91′ Artioli si mangia di testa il 3-2 su cross lungo di Kouassi. Finisce dunque sul 2-2, un risultato che forse non accontenta pienamente nessuno.
POST-PARTITA DI AGLIANESE-ATHLETIC CARPI 2-2.
. Claudio Gallicchio, allenatore dell’Athletic Carpi.
“Non siamo partiti bene, abbiamo sbagliato la prima mezz’ora e poi abbiamo trovato l’assetto giusto. Per come si era messa ci è andata bene. Non so se essere dispiaciuto per il brutto primo tempo o per il grande secondo tempo in cui, aldilà degli episodi, meritavamo di vincere. Questa partita dice che siamo al livello dell’Aglianese che ci precede in classifica di un punto. Oggi potevamo perdere anche nel finale, oppure vincere con il calcio di rigore o con quelle occasioni che potevamo sfruttare meglio nella ripresa. Sivilla ha fatto una buona partita. Ha pagato l’avvio negativo, poi si è sistemato sulla fascia sinistra, ha tenuto molti palloni, ci ha fatto ripartire, ha cercato di dialogare con i compagni di reparto, si è guadagnato il rigore… Direi che è stato un buon esordio. C’è rammarico perché perdere 2-0 e vincere in rimonta sarebbe stato un bel segnale”.
. Marco Villanova, attaccante dell’Athletic Carpi.
“Dobbiamo dare merito all’Aglianese che nel primo tempo ha giocato alla grande e ci ha messo in grossa difficoltà. Non è stato facile giungere al pareggio, siamo stati bravi e purtroppo ci è mancato l’ultimo passo per portare a casa la vittoria. Sicuramente un po’ di rammarico c’è, però si è visto che la squadra ha carattere e voglia di lottare fino alla fine. Sono contento per il gol e per come è andata perché possiamo dire che è un punto guadagnato”.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 14a giornata – Andata)
AGLIANESE-ATHLETIC CARPI 2-2 (2-1 p.t.)
Reti: 13′ Gemmi (A), 22′ Montebugnoli (aut. A), 34′ Ghizzardi (AC), 60′ Villanova (AC).
AGLIANESE (4-3-1-2): Gagliardi 4; Shehu 5 (77′ Cesaretti 5,5), Colombini 6, Gelli 6, Zanon 6; Romeo 6,5 (83′ Kouassi 6), Gemmi 6,5, Artioli 6,5; Meucci 6,5 (90′ Bianchi s.v.); Nieri 5 (72′ Giordani 5), Brega 6. A disp.: Nincheri, Masi, Sgherri, Di Blasio, Kouko. All.: Venturi 6.
ATHLETIC CARPI (4-3-1-2): Ferretti 6; Ghizzardi 6,5, Aldrovandi 6, Calanca 6, Montebugnoli 5; Lordkipanidze 6, Borgarello 6, Muro 6; Villanova 6,5; Sivilla 6,5 (83′ Carrasco s.v.), Walker 5,5 (62′ Raffini 4). A disp.: Ballato, Uni, Boccaccini, Bruno, Togola, Serrotti, Mignani. All.: Gallicchio 6.
Arbitro: Edoardo Papale di Torino.
Ammoniti: Aldrovandi (AC), Muro (AC), Gelli (A), Colombini (A), Shehu (A), Cesaretti (A).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.
Note: 71′ Raffini (AC) tira fuori un calcio di rigore.
TOP
L’Aglianese del primo tempo 7: mette il Carpi alle corde dai primi minuti e al 22′ si trova sul 2-0 (poteva anche essere 3-0). A sinistra Artioli e Meucci sono difficili da contenere per Ghizzardi e Lordkipanidze. Il centrocampo gira veloce, ispirato da Gemmi (chirurgico nella punizione dell’1-0). In avanti Brega tiene impegnati con malizia i due centrali. L’unica disattenzione della difesa, messa a nudo da una mezza papera di Gagliardi, viene pagata a caro prezzo. Nella ripresa ci saranno alcune saltuarie occasioni da gol (specialmente negli ultimi dieci minuti), ma in generale la pericolosità diminuisce notevolmente.
L’Athletic Carpi del secondo tempo 7: rivitalizzato dal 2-1 di Ghizzardi (tra i peggiori del primo tempo), i biancorossi tornano dagli spogliatoi con un piglio diverso e più propositivo. Sivilla, allungatosi sulla sinistra, prende maggiore confidenza con la nuova maglia e cerca l’intesa sia con Walker (ancora fumoso) che con Villanova, autore del pareggio con un altro capolavoro da fuori che si è spento sotto l’incrocio. L’Aglianese è incapace di replicare. La rimonta si ferma però sul 2-2 perché Raffini cestina un calcio di rigore guadagnato da Sivilla, caparbio nell’avventarsi su un pallone respinto corto da Gagliardi e bravo a subire fallo da Shehu. L’errore dell’ex Fermana coincide con l’inizio del calo dell’Athletic che chiuderà in sofferenza per difendere il pari.
FLOP
Gagliardi (Aglianese) 4: protagonista in negativo nel primo gol del Carpi (smanaccia un cross di Sivilla sulla traversa, quindi concede l’occasione a Ghizzardi di riaprire l’incontro) e nella genesi del rigore (respinge male un tiro inoffensivo di Muro e permette a Sivilla di tenere viva l’azione).
Raffini (Athletic Carpi) 4: entra poco dopo il pareggio di Villanova e spreca dal dischetto l’unica occasione della sua partita. Come contro la Bagnolese, non centra nemmeno la porta.