L’Athletic Carpi non si arrende mai e strappa con le unghie e con i denti un pareggio per 5-5 contro il Ravenna, terza forza della Serie D. Al Cabassi le emozioni non sono mancate già nel primo tempo, con una mezz’ora incredibile caratterizzata da botta-risposta tra Guidone (3′), Villanova (7′), Saporetti (22′ e 34′) e Borgarello (32′), fino al 4-2 di Podestà al 44′. Nella ripresa Raffini al 62′ con il 4-3 ha riaperto le danze, ma il 5-3 Saporetti con la personale tripletta al 64′ sembrava aver messo la sentenza definitiva. Invece l’Athletic si è riaffacciato con Sivilla al 68′, ci ha creduto come non mai e all’89’ Lordkipanidze da lontano ha trovato il definitivo pareggio (gli ospiti erano in dieci per l’espulsione di Guidone). Restano persino i dubbi per un gol-non gol di Raffini all’80’ che poteva anticipare la parità. Il Ravenna si mangia le mani e non sfrutta a pieno il rinvio per pioggia di Ghivizzano-Rimini per avvicinarsi alla capolista (32 punti contro 35). I biancorossi di Gallicchio accumulano il 13° risultato utile consecutivo, salgono a 23 punti (in pari con l’Aglianese che non ha giocato per neve a Lentigione) e restano sesti a ridosso dalla zona Play-off. Questa domenica ci sarà un altro banco di prova importante: la trasferta proprio contro il Rimini, primo e riposato.
FORMAZIONI UFFICIALI – L’Athletic Carpi si schiera col 4-3-3: Ferretti in porta; in difesa Uni, Aldrovandi, Boccaccini e Calanca nel ruolo di terzino sinistro; a centrocampo Lordkipanidze, Borgarello e Muro; in attacco Villanova, Sivilla punta centrale e Carrasco. Il Ravenna presenta lo stesso modulo: in porta Salvatori scalza Botti; in difesa Haruna, Antonini, Polvani e Grazioli; a centrocampo Lussignoli, Prati e Calì; in attacco Saporetti e il debuttante Podestà (ex Serravezza tesserato due giorni) sulle ali a supporto di Guidone.
PRIMO TEMPO – Al 3′ il Ravenna affonda subito: Guidone si fionda su un lancio in profondità di Calì e segna di pallonetto anticipando Ferretti in uscita. La reazione del Carpi è immediata: Villanova al 7′ fa tutto da solo e firma l’1-1 con un sinistro in diagonale da fuori non potente che si infila nell’angolo (Salvatori rivedibile nel tuffo). La partita vive su alti ritmi a conferma quanto le due squadre ci tengano a conquistare terreno nei piani alti della classifica. Al 19′ Ferretti si allunga per respingere un tiro di Guidone. Al 22′, in contropiede dopo una punizione per l’Athletic, gli ospiti si riportano in vantaggio: un cross di Grazioli viene raccolto sul secondo palo da Podestà che serve in mezzo per il tap-in Saporetti. Al 32′ il Carpi fa 2-2: su un corner di Villanova risolve tutto Borgarello con uno stop di petto-sinistro impeccabile al volo dopo due sponde di testa di Boccaccini e Uni. La gioia per il pari dura pochissimo perché al 34′ segna di nuovo Saporetti, lesto nel cuore dell’area dopo un rimpallo di Calì (ancora una volta cross dalla sinistra di Podestà). Il Ravenna attacca con una facilità disarmante e al 43′ arriva il 4-2: Saporetti e Guidone dialogano velocemente in spazi stretti, il 35enne ex Padova appoggia di tacco all’indietro per Calì, cross delicato e Podestà di testa fredda Ferretti sull’altro palo. Il primo tempo si chiude dopo 1′ di recupero.
SECONDO TEMPO – Gallicchio inserisce Montebugnoli e Serrotti per Calanca e Muro. Il Carpi è costretto a rincorrere e il Ravenna lo permette schierandosi con ordine e aspettando il contropiede. Al 58′ Lussignoli di testa su assist di Saporetti dalla destra manda fuori da buona posizione. Un minuto dopo Saporetti spara altissimo a botta sicura dopo un colpo di tacco all’indietro di Calì, smarcato da Guidone sulla destra. Raffini, da poco entrato per Carrasco, si fa perdonare il rigore fallito ad Agliana con il 4-3 di testa al 62′ su cross di Villanova da destra. Come nel primo tempo, il Ravenna ristabilisce le distanze al 64′ con il 5-3 di Saporetti: l’ex Correggese fa tripletta smarcandosi da Montebugnoli con un colpo di tacco e spacca la porta sotto l’incrocio con un mancino spaventoso. Al 68′ Serrotti scodella in area, Raffini di testa cerca un compagno e trova Sivilla che riapre nuovamente le danze con un destro secco. Sul 5-4 il Ravenna sente la di essere in difficoltà e al 70′ Serrotti da fuori sfiora la porta. Al 76′ Salvatori compie una gran parata su colpo di testa schiacciato di Raffini, servito dal solito ispirato Villanova. All’80’ Ghizzardi rimpiazza Borgarello e poco dopo il terzino crossa e Raffini di testa dà l’illusione del gol che sembra aver superato la linea, ma Polvani in qualche modo allontana via. L’ultima carta di Gallicchio è Walker per Sivilla. All’87’ Guidone, già ammonito, viene espulso per un fallaccio a centrocampo su Lordkipanidze e sugli sviluppi della punizione il georgiano su assist di Ghizzardi esplode un sinistro che si insacca nell’angolo alla sinistra di Salvatori. Vengono dati 6′ di recupero, il risultato è di 5-5 e ormai ogni ombra di logica è sparita. Si va da una parte all’altra, il Carpi ci prova con maggiore rabbia, al 92′ Lordkipanidze si fa tutto il campo ma quando entra in area si allunga il pallone, catturato da Salvatori in uscita. Riavvolgendo il nastro, questo pareggio eroico sarà ricordato a lungo come il 3-3 contro il Brescia del 22 novembre 2014.
POST-PARTITA DI ATHLETIC CARPI-RAVENNA 5-5.
. Claudio Gallicchio, allenatore dell’Athletic Carpi.
“Da una parte dovrei essere soddisfatto per il grande atteggiamento della squadra. Ogni volta che ci avvicinavamo al Ravenna, loro riallungavano sfruttando i nostri errori. Una situazione simile avrebbe ammazzato anche un toro, quindi devo fare i complimenti per la reazione ma non sono contento per l’atteggiamento visto in alcune circostanze che potevano essere gestite meglio, magari con qualche fallo in più. Sono contento a metà. Abbiamo giocatori che sanno impegnarsi e dai quali cerco di tirare fuori qualcosa, come è successo per esempio con Raffini che con l’Aglianese è entrato dalla panchina, ha sbagliato un rigore e si è buttato giù, mentre oggi è subentrato e ha avuto una grande reazione. La gente in campo deve dare il sangue”.
. Simone Raffini, attaccante dell’Athletic Carpi.
“Abbiamo dimostrato che lo spirito non ci manca e che non molliamo mai. Siamo un po’ arrabbiati perché volevamo vincere dopo una rimonta del genere, però il risultato ci fa capire che diamo tutto nonostante le difficoltà. Questa deve essere la nostra forza e questo è il cammino da seguire. Mi pesava il rigore fallito contro l’Aglianese. Il gol mi mancava, l’ho cercato e sono felice di averlo ritrovato”.
. David Lordkipanidze, centrocampista dell’Athletic Carpi.
“Si poteva vincere ma va bene anche il pareggio per come si era messa la partita. Mi sono divertito, ho giocato con il sorriso e l’importante è quello. Noi atleti dobbiamo dare spettacolo e credo che anche i tifosi di entrambe le squadre si siano divertiti. Noi e il Ravenna volevamo giocare ed è stato uno spettacolo, a parte il risultato e ogni tipo di analisi. I nostri pareggi sono sempre combattuti e non li vedo con particolari rimpianti. Oggi si è visto qualcosa di più in attacco, ma usciamo a testa alta, senza essere delusi”.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 15a giornata – Andata)
ATHLETIC CARPI-RAVENNA 5-5 (2-4 p.t.)
Reti: 3′ Guidone (R), 7′ Villanova (AC), 22′ e 34′ e 64′ Saporetti (R), 32′ Borgarello (AC), 43′ Podestà (R), 62′ Raffini (AC), 68′ Sivilla (AC), 89′ Lordkipanidze (AC).
ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti 5; Uni 5, Aldrovandi 5, Boccaccini 5, Calanca 5 (46′ Serrotti 6,5); Lordkipanidze 8,5, Borgarello 8,5 (80′ Ghizzardi 6,5), Muro 5 (46′ Montebugnoli 6); Villanova 9, Sivilla 7 (86′ Walker s.v.), Carrasco 5 (57′ Raffini 7). A disp.: Ballato, Tosi, Bruno, Mignani. All.: Gallicchio 6.
RAVENNA (4-3-3): Salvatori 4,5; Haruna 5, Antonini 5, Polvani 5, Grazioli 5 (80′ Ercolani 5); Lussignoli 6,5 (60′ Spinosa 6), Prati 6, Calì 6,5; Saporetti 9, Guidone 6,5, Podestà 6,5 (75′ Ceccuzzi 5). A disp.: Botti, Nagy, Crispino, Crocchianti, Mascanzoni, Angelini. All.: Dossena 6.
Arbitro: Alessio Marra di Mantova.
Ammoniti: Borgarello (AC), Muro (AC), Guidone (R), Gallicchio (all. AC).
Espulsi: 87′ Guidone (R) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t., 6′ s.t.
TOP
Saporetti (Ravenna) 9: prestazione superba dell’attaccante ravennate di nascita, schierato sull’ala destra e autore di una tripletta di ottima fattura che lo fa salire a 12 gol in campionato, diventando così il nuovo capocannoniere del Girone D a +2 su Merlonghi della Sammaurese. Fa impazzire la difesa di casa e facilita la manovra offensiva con qualità, venendo ben supportato dal centrocampo (Calì su tutti) e dai compagni Guidone (partita rovinata dall’espulsione) e Podestà (esordio con esultanza per l’ex Seravezza). Si sacrifica nel finale in difficoltà.
Villanova (Athletic Carpi) 9: con dribbling di classe e genio trascina fuori i compagni da un pantano sempre più insidioso. Mette il piede nei primi tre gol (lui segna il primo pareggio) e mette a nudo tutte le fragilità della difesa del Ravenna. Dopo un inizio di stagione poco chiaro, ormai è diventato imprescindibile. El Mago di Conegliano Veneto.
Lordkipanidze e Borgarello (Athletic Carpi) 8: il mastino georgiano rappresenta insieme all’italo-cileno (suo il 2-2) il volto animalesco dei biancorossi, capaci di tutto e del contrario di tutto, ma sempre in grado di lasciare sul campo l’anima quando tutto sembra finito (altrimenti non si fanno 13 risultati utili in fila). Dopo i gol di testa contro Forlì e Sammaurese, Lord mette in mostra un mancino da urlo che vale il 5-5 all’89’. Si sbatte dappertutto e non finisce di correre anche quando si piega in due.
Raffini e Sivilla (Athletic Carpi) 7: Raffo trova di testa il 4-3 pochi minuti dopo l’ingresso in campo e mette in crisi la difesa ravennate. Forse aveva trovato il 5-5 già all’80’ (palla dentro o fuori?), però gli arbitri hanno lasciato correre. È l’attaccante emblema del Carpi perché o si vede pochissimo e apaticamente (come ad Agliana dove si mangiò il rigore del 3-2) oppure entra in gioco con voglia di spaccare tutto. Bene nella ripresa anche Sivilla che fa il 3-4 (primo centro in biancorosso alla seconda presenza) e si mette a disposizione dei compagni.
FLOP
Salvatori (Ravenna) 4,5: esordio folle per il portiere di 19 anni preferito a Botti. Non impeccabile sui tiri da fuori di Villanova (un colpo da biliardo a prima vista non irresistibile) e Lordkipanidze (forse non aveva visto partire la botta).
Le difese 5: il risultato parla chiaro. A due attacchi esplosivi (quello del Carpi leggermente in calo nell’ultimo periodo, ma abbastanza cinico) si sono contrapposte due difese per nulla solide e in anticipata licenza pre-natalizia. Per lottare nei piani alti la retroguardia deve essere un punto di forza ed entrambe le squadre erano arrivate a questo appuntamento con solo 15 reti incassate. Ora ne hanno 20 mentre Rimini (primo) e Lentigione (secondo) ne hanno 8 e 9.
Fonte foto: Andrea Vignoli.