Dopo 13 risultati utili consecutivi (11 in Serie D e 2 in Coppa Italia), l’Athletic Carpi si ferma bruscamente crollando per 4-0 al Romeo Neri contro il Rimini, sempre più capolista del Girone D con 38 punti (+5 sul Ravenna e con una partita in meno). I padroni di casa si erano portati in vantaggio al 12′ con Mencagli, poi hanno saputo gestire il risultato e prendere il largo intorno all’ora di gioco con la doppietta di Greselin (62′ e 65′), spaccando di fatto un incontro che il Carpi stava tentando di rimettere in carreggiata con un’occasione al 55′ per Sivilla respinta da Marietta. All’86’ infine è arrivato il poker del neo-entrato Tomassini. I biancorossi di mister Gallicchio, al suo primo KO da quando ha rimpiazzato Bagatti, scendono al settimo posto con 23 punti, a -1 dall’Aglianese quinta e bloccata in casa da 2-0 a 2-2 dal Seravezza (anche i toscani devono recuperare una gara). Il prossimo appuntamento sarà domenica 19, nella seconda trasferta di fila, contro il Ghiviborgo.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Rimini si schiera col 4-3-3: in porta Marietta; Berghi, Pietrangeli, Panelli e Haveri in difesa; Greselin, Tanasa, Tonelli a centrocampo; in attacco Mencagli punta centrale con Gabbianelli e Piscitella sulle ali. L’Athletic Carpi si presenta col 4-3-2-1: Ferretti in porta; in difesa Lordkipanidze, Aldrovandi, Calanca e Montebugnoli; Serrotti, Borgarello e Muro a centrocampo; in attacco Villanova e Sivilla dietro Raffini.
PRIMO TEMPO – A differenza dell’ultima partita del Carpi contro il Ravenna, i ritmi in avvio sono molto bassi e non scoppiettanti. Il Rimini tasta soprattutto la percorribilità della fascia sinistra e al 12′ Mencagli segna l’1-0 insaccando sotto porta un cross dal fondo di Piscitella. Al 16′ Muro accenna una reazione con un tiro dal limite parato a terra da Marietta. Gallicchio ridisegna il modulo tornando al 4-3-1-2 con Villanova unico trequartista a supporto di Sivilla e Raffini. Al 36′ Marietta allontana una conclusione dal limite di Sivilla. Il Rimini si dedica a difendere il risultato, forte della solidità che finora lo ha contraddistinto, e gioca sugli eventuali errori in uscita degli ospiti. Tra il 38′ e il 39′ Tonelli (cross basso da sinistra) e Tanase (botta da fuori) chiamano all’intervento Ferretti. Si va all’intervallo senza recupero.
SECONDO TEMPO – Il Carpi riparte con un cambio in attacco: Walker rileva Raffini, chiuso e maltrattato dalla difesa riminese. I ragazzi di Gallicchio mostrano un atteggiamento più propositivo. Al 55′, da un errore di Gabbianelli, Sivilla su invito di Borgarello parte in contropiede, calcia dal limite, Marietta para con il corpo e si ripete sulla ribattuta in posizione irregolare di Walker, servito da Serrotti. Al 60′, su un campanile impreciso di Aldrovandi, Ferretti mette una pezza togliendo dall’angolino una volèe di Piscitella. Il Rimini alza la marcia e al 62′ raddoppia con una bella ripartenza: toccano palla Piscitella, Tanasa, Tonelli e Gabbianelli che apre a destra per Greselin, bravo a battere Ferretti con un piatto destro rasoterra. Il Carpi prova immediatamente a riaprire il match: Walker, marcato da Panelli, raccoglie un cross di Lordkipanidze, si gira in una mattonella e Marietta copre il primo palo con le due mani. Si accende di nuovo il Rimini e al 65′ arriva come un macigno il 3-0, simile nella costruzione al 2-0: ennesimo dribbling di Piscitella a sinistra (semina Muro e Borgarello), velo al limite di Mencagli, Gabbianelli senza guardare appoggia a destra per la doppietta di Greselin che questa volta col piattone buca Ferretti sotto l’incrocio. Entra anche Carrasco, ma all’Athletic manca quella forza di reagire che lo ha caratterizzato in varie giornate lungo il campionato. All’86’ i subentrati Pari e Tomassini imbastiscono il 4-0: cross del primo dalla sinistra, colpo di testa a bruciapelo del secondo. I tifosi romagnoli devono aspettare la fine dei 3′ di recupero per festeggiare.
POST-PARTITA DI RIMINI-ATHLETIC CARPI 4-0.
. Giorgio Marinucci Palermo, direttore sportivo dell’Athletic Carpi.
“Ci metto la faccia, la squadra l’ho fatta io, quindi mi prendo le responsabilità e le colpe. Aldilà della bravura del Rimini, il Carpi non può prendere quattro gol. Fino al 60′, sull’1-0, la partita era piacevole e aperta, però non possiamo assolutamente uscire dalla gara dopo il 2-0 e concedere gli ultimi venti minuti agli avversari. Abbiamo un onore da rispettare e quello che è successo oggi mi fa incazzare (sic). Nell’ultima settimana abbiamo preso 11 gol tra Aglianese, Ravenna e Rimini, lasciando da parte che stiamo giocando sempre con i soliti giocatori. La rosa è completa e la colpa è mia se qualcosa non funziona. Si può perdere, ma la maglia va sudata e non si deve staccare la spina. Un 4-0 come questo è duro da digerire”.
. Claudio Lazzaretti, Presidente dell’Athletic Carpi (comunicato apparso sul sito ufficiale).
“In merito alla prestazione ed al risultato odierno, volevo esprimere la mia posizione. Ritengo semplicemente inaccettabile che il Carpi possa uscire da un terreno di gioco con un passivo tanto pesante. Ancor più preoccupante ho trovato la rassegnazione in campo, da parte dei miei giocatori: siamo risultati inferiori al Rimini sotto tutti i punti di vista, tecnico e tattici, ma l’atteggiamento doveva essere completamente differente. Noi non possiamo essere questi. Noi non vogliamo essere questi, ed anche qualora dovessimo pagare in futuro gap tecnici, rispetto all’avversario di turno, è obbligatorio e tassativo provarci sempre, combattere e non rassegnarsi mai. La maglia biancorossa va onorata e di conseguenza è importante dimostrare di esserne all’altezza: penso sia corretto precisare come da stasera, specialmente in una situazione di mercato aperto, nessun componente del gruppo squadra possa o debba ritenersi esente da responsabilità o da valutazioni in merito al proprio operato. I tifosi del Carpi meritano di essere ricambiati con ben altre prestazioni per la passione che ci trasmettono in ogni partita. Lo meritano loro e tutte le persone che tengono a questa squadra, a questa maglia e a questi colori”.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 16a giornata – Andata)
RIMINI-ATHLETIC CARPI 4-0 (1-0 p.t.)
Reti: 12′ Mencagli (R), 62′ e 65′ Greselin (R), 86′ Tomassini (R).
RIMINI (4-3-3): Marietta 6,5; Berghi 6,5 (60′ Kamara 6), Pietrangeli 6,5, Panelli 6,5, Haveri 7; Greselin 7,5, Tanasa 7,5, Tonelli 8 (85′ Pari 6); Gabbianelli 7,5 (88′ Pecci s.v.), Mencagli 6,5 (76′ Tomassini 6), Piscitella 7,5 (71′ Ferrara 6). A disp.: Piretro, Cuccato, Contessa, Germinale. All.: Gaburro 7.
ATHLETIC CARPI (4-3-2-1): Ferretti 5; Lordkipanidze 4,5 (87′ Mignani s.v.), Aldrovandi 5, Calanca 5, Montebugnoli 5,5; Serrotti 5, Borgarello 5 (74′ Ghizzardi 5), Muro 5; Villanova 5 (83′ Bruno s.v.), Sivilla 5,5 (67′ Carrasco 5); Raffini 5 (46′ Walker 5,5). A disp.: Ballato, Boccaccini, Uni, Tosi. All.: Gallicchio 5,5.
Arbitro: Silvio Torreggiani di Civitavecchia.
Ammoniti: Villanova (AC), Mignani (AC).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t., 3′ s.t.
TOP
Greselin e il centrocampo del Rimini 8: l’ex centrocampista della Giana Erminio piazza una doppietta tra il 62′ e il 65′ che spegne la reazione del Carpi, andato vicino all’1-1 al 55′ con Sivilla. Due inserimenti perfetti che hanno concluso altrettante giocate collettive di alto valore. Sempre nel vivo del gioco il regista romeno Tanase e Tonelli, onnipresente per rompere e partecipare alla manovra offensiva.
Gabbianelli e Piscitella (Rimini) 7,5: hanno fatto danni su entrambe le fasce (in particolare quella sinistra) e dimostrato di essere di categoria superiore. Gabbianelli, reduce da una stagione da riserva in Serie C nell’AlbinoLeffe, si è illuminato specialmente nella ripresa fornendo gli assist per la doppietta di Greselin e smistando palloni per i centrocampisti. Piscitella, poco ricordato a Carpi nella Serie B 2018-2019 e svincolato dal Novara dopo due anni, ha servito l’1-0 a Mencagli e ha stravinto il duello con Lordkipanidze, propiziando anche il secondo e il terzo gol con delle inarrestabili iniziative personali. Ferretti al 60′ gli ha negato la rete dell’ex.
Gaburro (Rimini) 7: la sua squadra dà un colpo deciso al campionato sfoderando un mix di normale amministrazione e capacità di demolire nel momento giusto. Dal punto di vista del Carpi, il Ravenna è stato molto bello da vedere in attacco e altrettanto fragile in difesa. Il Rimini invece ha controllato la situazione con mestiere e chiuso i giochi con qualità. Gaburro sa come vincere la Serie D (Poggese nel 2001, Gozzano nel 2018 e Lecco nel 2019) ed è sulla strada corretta.
Haveri (Rimini) 7: molto attivo il terzino sinistro albanese di 20 anni. Copre con attenzione e sostiene la fascia presidiata dal duo Tonelli-Piscitella. Giusto rappresentante di una difesa praticamente perfetta e che in casa ha concesso solo 2 gol su 8 totali.
Marietta (Rimini) 6,5: la parata di corpo sul tiro forte ma centrale di Sivilla al 55′ ha evitato l’1-1 che poteva cambiare la partita. Poco dopo il 2-0 copre il primo palo su una girata di Walker. Si è fatto trovare pronto in momenti decisivi, dettaglio da non sottovalutare contro questo Athletic capace di rimonte incredibili.
FLOP
Athletic Carpi 5: dopo i 5 gol presi dal Ravenna terzo (ribattuti colpo su colpo) arrivano i 4 incassati dal Rimini primo. Il 5-5 del Cabassi ha sicuramente pesato sulle energie e sulle gambe dei ragazzi di Gallicchio, mentre i romagnoli sono arrivati a questo incontro freschi a causa del rinvio per pioggia contro il Ghivizzano. La gerarchia della capolista però è stata incontestabile. Lordkipanidze, schierato da terzino destro, ha vissuto fino all’87’ un pomeriggio da incubo facendo i conti da solo contro la velocità di Piscitella e gli inserimenti di Tonelli o Pari. Ferretti ha parato quello che poteva. In generale male di nuovo la difesa, così come il centrocampo che non ha brillato per copertura, idee o precisione. Spento l’attacco, con il solo Sivilla capace di inventare qualcosa.
Fonte foto: newsrimini.it