Dopo essere andato in panchina nella vittoria per 2-1 a Verona contro l’Hellas, il 19enne centrocampista Andrei Motoc ha esordito con la Salernitana in Serie A giocando nell’ultimo fine settimana da titolare nella sconfitta casalinga per 3-0 contro la Lazio. L’emergenza dei granata, affossati da vari infortuni (per esempio gli ex biancorossi Gagliolo e Coulibaly) e casi di covid, ha obbligato recentemente Stefano Colantuono (erede di Fabrizio Castori, esonerato dopo 8 giornate) ad attingere dalla Primavera e contro le Aquile ha puntato sul giovane passato da Carpi nella stagione 2020-2021 e svincolatosi la scorsa estate, dopo il surreale ritiro di San Zeno, per colpa dei noti problemi societari che hanno spedito il club di Via Abetone dalla Serie C alla ripartenza dalla Serie D.
Nato in Moldavia da genitori rumeni il 13 aprile 2002, Andrei quando aveva tre anni si è trasferito con la famiglia in Italia (precisamente a San Lazzaro) e si è formato tra i Settori Giovanili di Bologna, Imolese, Granamica e Sasso Marconi. Nell’estate altrettanto movimentata del 2020, la prima senza Bonacini e Caliumi in dirigenza, è passato al Carpi e mister Pochesci, costretto a costruire dal nulla una rosa in gran parte piena di under 20, lo ha subito messo alla prova facendolo esordire da professionista nel Primo Turno di Coppa Italia perso al Cabassi per 3-1 contro il Casarano (23 settembre 2020, prese il posto di Bellini al 102′ e nel finale sfiorò di testa il gol). Successivamente Motoc ha iniziato a mettere minuti nella gambe con la Juniores, restando comunque nell’orbita della Prima Squadra tra allenamenti e convocazioni. Il 3 marzo 2021 arrivò l’ora del debutto in Serie C nel pareggio esterno per 0-0 contro il Legnago, dove rimase in campo solo nel primo tempo facendo il trequartista alle spalle di De Sena e De Cenco. In Emilia era conosciuto come centrocampista, ma a Salerno è stato trasformato in difensore centrale (lo aiuta l’altezza di 1,95 cm) dall’allenatore della Primavera Gianluca Procopio.
Come Pochesci, anche Colantuono gli ha dato fiducia totale e lo ha inserito in retroguardia, a difesa di Belec (ex carpigiano molto ben ricordato nel biennio 2015-2017), nell’ultima giornata di Serie A contro la Lazio. Il risultato finale è stato pesante per la Salernitana, ma Motoc ha sgomitato degnamente contro avversari di alto rango come Milinkovic-Savic, Immobile (doppietta per il campione d’Europa e Scarpa d’Oro 2020), Zaccagni e Pedro. Dal numero 31 sulle spalle al 35. Dalla Serie C alla Serie A in due anni, con in mezzo l’ansia di frenare bruscamente la carriera per colpa dell’incompetenza di altri. Motoc si è preso proprio una bella rivincita.
Fonte foto di copertina: Andrea Vignoli.
Fonte foto: pagina Facebook del Legnago Salus; www.eurosport.it; pagina Facebook dell’U.S. Salernitana 1919.