L’Athletic Carpi stecca la prima uscita del 2022, ossia la ripetizione della partita della 14a giornata di andata, contro l’Aglianese che ha vinto al 94′ per 3-2. Il pomeriggio allo Stadio Bellucci era già iniziato malissimo con la doppietta di Brega tra il 2′ e il 6′, poi al 12′ Raffini ha dato una parvenza di speranza ai compagni. I biancorossi, senza convincere a pieno, hanno comunque il pregio di provare a pareggiare nelle poche occasioni chiare avute: al 60′ Raffini sfiora la doppietta (miracolo sulla linea di Ricco) e all’87’ Villanova trasforma un rigore guadagnato da Walker. Quando il 2-2 (stesso score del 5 dicembre 2021) sembra il meglio che si potesse prendere, i toscani all’ultimo minuto di recupero conquistano la vittoria con la tripletta di Brega. Ora l’Athletic, che chiuderà il girone di andata domenica 23 sul campo del Seravezza, è a un vero bivio: ottavo posto con 24 punti a -6 dai Play-off (Aglianese quinta con 30) e a +6 sui Play-out (Fanfulla 18° con 18).
FORMAZIONI UFFICIALI – L’Aglianese si schiera col 4-3-1-2: Ricco in porta; in difesa Shehu, Colombini, l’adattato regista Meucci (Gelli si è infortunato all’ultimo momento) e Zanon; a centrocampo Romeo, Gemmi e Artioli; in attacco Kouassi (inizialmente destinato alla panchina) a supporto di Brega e Giordani (preferito a Nieri). Togni, alla terza panchina con l’Athletic Carpi, propone il 3-4-2-1 (all’andata Gallicchio usò il 4-3-1-2): Ferretti in porta; in difesa, dove mancano Aldrovandi e Calanca, ecco Di Emma, Boccaccini e Montebugnoli; a centrocampo Ghizzardi, Muro, Borgarello e Togola; in avanti Villanova e Sivilla (capitano di giornata) dietro Raffini.
PRIMO TEMPO – L’Aglianese sblocca il risultato al 2′ con Brega che, in posizione regolare nel cuore dell’area, beffa Ferretti insaccando un tiro sporco di Artioli. Il colpo a freddo non sveglia l’Athletic e al 6′ arriva addirittura il 2-0: lancio di Gemmi, Brega sfugge a Montebugnoli e con un preciso destro in diagonale fa doppietta (non bene Ferretti). E pensare che il 5 dicembre erano bastati 22 minuti alla squadra di Venturi per portarsi sul 2-0. Raffini al 12′, su cross di Borgarello dalla destra, riapre la partita con un imponente colpo di testa che si spegne sotto l’incrocio. Al 27′ Ricco respinge un tiro violento in area di Sivilla. Dopo un avvio così palpitante, i ritmi calano nettamente e seguono poche altre emozioni fino alla fine dei 2′ di recupero.
SECONDO TEMPO – Al 48′ Lordkipanidze rileva Muro e poco dopo non trova la porta al termine di una bella giocata tra Sivilla e Raffini. Al 54′ il georgiano si inceppa al limite dell’area e favorisce il recupero di Kouassi che triangola con Giordani, entra in area e Ferreti con un miracolo gli toglie il pallone dall’angolino. Al 60′, su corner di Villanova dalla sinistra, Raffini ancora di testa fa urlare al pareggio, ma Ricco con un tuffo prodigioso evita che la sfera superi la linea di porta. Togni si butta all’attacco inserendo Walker per Ghizzardi al 61′ e Carrasco per Borgarello al 76′, ma le occasioni non ci sono e i padroni di casa gestiscono senza rischi. All’87’ Walker per vie centrali trova spazio, triangola con Villanova e viene steso da Colombini all’ingresso dell’area. L’arbitro Pistarelli concede il rigore e Villanova col mancino trasforma con freddezza spiazzando Ricco. All’88’ entrano Tosi e Bruno per Raffini e Togola per dare nuove energie e difendere il 2-2, però l’Aglianese non ci sta. Al 90′ Brega serve a sinistra Nieri che calcia forte di sinistro e trova la parata in angolo di Ferretti. Vengono dati 4′ di recupero e all’ultimo assedio il Carpi subisce la beffa del 3-2: il subentrato Di Blasio fa uno slalom in area sulla sinistra, crossa dal fondo verso il secondo palo e Brega di testa a bruciapelo (non basta il tocco disperato di Ferretti) firma la tripletta che fa esplodere di gioia la panchina neroverde e getta nello sconforto i biancorossi.
POST-PARTITA DI AGLIANESE-ATHLETIC CARPI 3-2.
. Romulo Togni, allenatore dell’Athletic Carpi.
“Non riesco a capire i nostri primi 10-20 minuti. Solo nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa in più. Io posso dare delle idee, ma anche i giocatori devono dare qualcosa di proprio. Non posso accettare che si regali una partita a un avversario forte come l’Aglianese già dalle prime battute. Ci siamo sbilanciati in attacco inserendo Walker e Carrasco, alla fine è arrivato il pareggio e ci siamo presi il 3-2 allo scadere quando stavamo trovando equilibrio, arretrando Sivilla e Villanova a centrocampo. Solo a sprazzi si vedono cose positive, quindi Dobbiamo continuare a lavorare”.
. Simone Raffini, attaccante dell’Athletic Carpi.
“C’è poco da dire. Siamo arrabbiati, ci abbiamo provato a fare il meglio possibile ed è arrivata la beffa del 3-2 nel finale quando sembrava che almeno il pareggio fosse alla portata. Dobbiamo abbassare la testa e lavorare di più. Forse ha pesato la mancanza di partite da quasi un mese, ma il nostro approccio iniziale è stato troppo contratto e lo abbiamo pagato caro. Peccato il gol del 2-2 che mi hanno salvato sulla linea, anche se dalla mia posizione non so dire se la palla sia entrata”.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – Ripetizione della 14a giornata – Andata)
AGLIANESE-ATHLETIC CARPI 3-2 (2-1 p.t.)
Reti: 2′, 6′ e 94′ Brega (A), 12′ Raffini (AC), 87′ (rig.) Villanova (AC).
AGLIANESE (4-3-1-2): Ricco 7; Shehu 6, Meucci 6, Colombini 6, Zanon 6; Romeo 6,5 (76′ Lombardi 5), Gemmi 6, Artioli 6 (64′ Di Blasio 7); Kouassi 6 (74′ Nieri 6); Giordani 6, Brega 8. A disp.: Gagliardi, Nincheri, Fofana, Grilli, Sgherri. All.: Venturi 6,5.
ATHLETIC CARPI (3-4-2-1): Ferretti 5,5; Di Emma 5, Boccaccini 5, Montebugnoli 4,5; Ghizzardi 6 (61′ Walker 6), Muro 6 (48′ Lordkipanidze 6), Borgarello 6 (76′ Carrasco 5,5), Togola 5,5 (88′ Bruno s.v.); Villanova 6,5, Sivilla 6; Raffini 6,5 (88′ Tosi s.v.). A disp.: Ballato, Lusetti, Uni, Barolo. All.: Togni 5.
Arbitro: Simone Pistarelli di Fermo.
Ammoniti: Muro (AC), Montebugnoli (AC), Gemmi (A), Romeo (A), Shehu (A).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.
TOP
Brega (Aglianese) 8: il voto equivale al numero di gol segnati in campionato dal 34enne di Pietrasanta (a digiuno dall’1-1 contro il Fanfulla del 7 novembre 2021). Apre le marcature con una terribile doppietta tra il 2′ e il 6′ e le chiude al 94′. Quando sembrava fuori dalla partita, con una zuccata spietata strappa dalle mani del Carpi il punto che aveva ripreso pochi minuti prima.
Di Blasio (Aglianese) 7: il centrocampista arrivato a inizio gennaio dal Lornano Badesse entra al 64′ e fornisce l’assist del 3-2 con una serpentina agile e testarda sulla sinistra, conclusa con un cross quasi sulla linea di fondo per la testa di Brega.
Ricco (Aglianese) 7: al 60′ nega il 2-2 di testa a Raffini con una parata impressionante sulla linea che ha fatto gridare al gol i ragazzi di Togni.
Raffini e Villanova (Athletic Carpi) 6,5: mezzo voto in più per i gol che hanno portato a una nuova rimonta naufragata nel recupero. Raffini sale a 10 reti stagionali (7 in campionato) e Villanova a 5 (4 in D).
FLOP
La difesa dell’Athletic Carpi 4,5: una squadra con pretese di alta classifica non può incassare due gol nei primi 6 minuti di gioco e mostrare tanta disattenzione e mancanza di cattiveria. Altrettanto emblematica è stata l’incapacità di liberare l’area al 94′ e la facilità con cui Di Blasio (bravo a crederci su un pallone quasi perso) ha costruito l’azione insistita del 3-2. Le assenze contemporanee di Aldrovandi e Calanca non sono una giustificazione quando si contano addirittura 29 reti subite in 18 partite. Il Carpi, insieme alla Sammaurese sesta, ha una delle difese più vulnerabili tra le squadre che occupano le prime dieci posizioni del Girone D, quindi poco meglio di Tritium e Prato che sono le peggiori con 34 e 33 gol incassati. Montebugnoli nella difesa a tre non convince, Di Emma deve iniziare ad ambientarsi e Boccaccini non regge da solo. Ferretti non ha convinto molto sul diagonale del 2-0, ma è stato bravo a evitare il 3-1 di Kouassi e il 3-2 di Nieri al 90′. Il nuovo centrocampo disegnato da Togni, oltre a essere a corto di personale, deve ancora essere rodato sulle fasce. L’attacco, pur senza brillare eccessivamente, riesce sempre a combinare qualcosa.