Dopo il KO al Cabassi per 2-0 contro il Sasso Marconi, l’Athletic Carpi cade in trasferta contro il Forlì per 4-1 e complica ancora di più la classifica: i biancorossi sono decimi con 27 punti, a -7 dai Play-off (Sammaurese quinta con 34), a +3 sui Play-out per via della vittoria del Fanfulla (1-0 a Borgo San Donnino) e a +2 su Pezzi e compagni (25). Un primo tempo iniziato positivamente (palo di Villanova al 16′) è stato rovinato dai gol di Elia Ballardini e Manara (aiutato da un errore della difesa) tra il 25′ e il 32′, anche se l’immediato 2-1 di Sivilla aveva ridato speranze. Nel secondo tempo lo stallo è stato spezzato dalla doppietta di Pera al 72′ su rigore e all’80’, decretando di fatto la fine di ogni ipotesi di rimonta (da segnalare pure un palo di Longobardi all’85’).
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Forlì si schiera col 4-3-3: in porta Ravaioli; in difesa Fabbri, Ronchi, Pezzi e Malandrino; a centrocampo Buonocunto in regia con di fianco i fratelli Elia ed Erik Ballardini; in attacco Manara e Manaj a supporto di Pera. L’Athletic Carpi si presenta col 3-4-1-2: Ferretti in porta; Germinio, Di Emma e il recuperato Montebugnoli in difesa; a centrocampo Ghizzardi, Lordkipanidze, Bossio al debutto da titolare e Togola; in attacco torna dalla squalifica Villanova dietro Sivilla e Raffini.
PRIMO TEMPO – Al 7′ Pera, liberato da Rrapaj, calcia alto di piatto destro davanti a Ferretti rimasta tra i pali. Al 9′ risponde Togola in incursione avanzata con un tiro a lato di poco. Nel Carpi Villanova fa quasi tutto da solo accentrandosi dalla sinistra, ma deve fare i conti con Ravaioli: al 12′ il portiere smanaccia a terra un destro basso sporcato involontariamente da Ghizzardi (poi Manara manda in corner il successivo cross di Togola) e al 16′ si allunga deviando sul suo palo un mancino insidioso. Villanova si incarica dell’angolo e sul secondo palo Sivilla, dimenticato da tutti, incredibilmente colpisce di testa l’esterno della rete. Il Forlì fa vedere le cose migliori sulla fascia sinistra e da lì arriva al 25′ l’1-0: Pera chiude un dai-vai con Rrapaj e il passaggio dell’italo-albanese viene concretizzato dal comodo tap-in di Elia Ballardini. Al 32′ i padroni di casa raddoppiano: Germinio, salito ingenuamente per marcare Erik Ballardini, legge male un rinvio di Ravaioli e lascia aperta un’autostrada a Rrapaj che entra in area, finta sul rientrante Germinio e serve Manara per il colpo di testa sul secondo palo. Il Carpi reagisce immediatamente con il 2-1: Ghizzardi spazza in avanti, Raffini di testa spizza in profondità per Sivilla (forse partito leggermente in fuorigioco) e l’ex Monterosi beffa Ravaioli sotto le braccia. I ritmi si mantengono alti fino al duplice fischio. Carpi ancora a due facce: troppo sofferente in difesa e più propositivo in attacco rispetto all’ultima uscita contro il Sasso Marconi.
SECONDO TEMPO – Togola al 58′ rompe la monotonia con un destro a giro smanacciato con la mano destra dall’ottimo Ravaioli. Al 62′ Lordkipanidze perde un pallone sanguinoso al limite e Pera a botta sicura trova la scivolata disperata di Montebugnoli (intanto i suoi compagni chiedevano un rigore per una spinta evidente di Di Emma su Manara). Al 70′ Togni fa la prima sostituzione: Bruno rileva Togola e Lordkipanidze si sposta sulla fascia sinistra. Al 72′ Manara, anche egli passato a sinistra dopo l’uscita di Rrapaj al 65′ (dentro Gkertsos), viene steso da Germinio all’ingresso dell’area e l’arbitro Picardi concede il calcio di rigore che Pera di piatto destro trasforma sotto l’incrocio. Entra Carrasco al 76′ per Villanova, ma al 79′ il Carpi si autoflagella regalando il 4-1: Bruno alza un campanile all’indietro, Di Emma e Ferretti (uscito a vuoto) non si capiscono e il portiere con un colpo di testa tragicomico sempre all’indietro consegna a Pera la doppietta nella porta sguarnita. L’Athletic è ormai evaporato e all’85’ i Galletti hanno una clamorosa doppia occasione in contropiede: Gkertsos impegna Ferretti e sulla ribattuta Longobardi (entrato da poco per Pera) colpisce il palo complice la deviazione di Di Emma. Vengono dati ben 5′ di recupero. All’ultimo secondo Sivilla, su cross di Carrasco dalla destra, elude Erik Ballardini con un elegante stop di petto e Ravaioli respinge con il corpo la violenta botta ravvicinata.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 3a giornata – Ritorno)
FORLÌ-ATHLETIC CARPI 4-1 (2-1 p.t.)
Reti: 25′ El. Ballardini (F), 32′ Manara (F), 33′ Sivilla (AC), 72′ (rig.) e 80′ Pera (F).
FORLÌ (4-3-3): Ravaioli 7; Fabbri 6 (84′ Piva s.v.), Ronchi 6, Pezzi 6, Malandrino 6; El. Ballardini 6,5, Buonocunto 6,5 (79′ Scalini s.v.), Er. Ballardini 6,5 (86′ Nisi s.v.); Manara 7, Pera 7 (84′ Longobardi s.v.), Rrapaj 7 (65′ Gkertsos 6,5). A disp.: De Gori, Giacobbi, Casadei, Santi. All.: Graffiedi 6,5.
ATHLETIC CARPI (3-4-1-2): Ferretti 4,5; Germinio 4, Di Emma 4,5, Montebugnoli 5; Ghizzardi 5,5, Lordkipanidze 5, Bossio 5, Togola 6 (70′ Bruno 5); Villanova 5,5 (76′ Carrasco 5); Sivilla 5,5, Raffini 5,5. A disp.: Ballato, Lusetti, Uni, Savarese, Mastrippolito, Cipolli, Walker. All.: Togni 5.
Arbitro: Mario Picardi di Viareggio.
Ammoniti: Er. Ballardini (F), Pezzi (F), Germinio (AC).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t., 5′ s.t.
TOP
L’attacco del Forlì 7: un reparto che ha fatto la differenza con tutti i suoi interpreti. Rrapaj ha fornito gli assist per i primi due gol sgusciando tra le linee con agilità. Manara, che aveva iniziato sulla destra trovando il 2-0, si è sacrificato in fase difensiva e quando si è trasferito a sinistra dopo l’uscita dell’italo-albanese ha guadagnato il rigore del 3-1. Pera ha risposto alle critiche dei suoi tifosi (invitati al silenzio) con il tocco geniale per smarcare Rrapaj nell’1-0 e la doppietta che ha archiviato il risultato. L’esperto 37enne attaccante ha lavorato in appoggio alle ali e avrebbe potuto segnare qualche gol in più (ora sono 7 in campionato).
Ravaioli (Forlì) 7: il portiere 18enne prodotto del vivaio, alla quarta presenza consecutiva, tiene in piedi la squadra nel primo quarto d’ora vincendo due duelli contro Villanova (il secondo con l’aiuto del palo). Contribuisce al 2-0 con un rinvio lungo mal letto da Germinio. Al 58′, con un volo all’indietro e la mano destra aperta, toglie dall’incrocio il possibile 2-2 di Togola. A vittoria già acquisita, conclude il pomeriggio schermando Sivilla da zero metri al 96′.
Il centrocampo del Forlì 6,5: Elia Ballardini apre le marcature con il terzo sigillo stagionale, confermando la sua pericolosità negli inserimenti. Ha dato prestanza fisica al centrocampo insieme al fratello Erik (fresco ex), mentre il navigato Buonocunto ha fatto girare il gioco con tranquillità. Anche da queste cose si vede che la “cura” Graffiedi (2 vittorie e 1 pareggio) sta funzionando.
Togola (Athletic Carpi) 6: a differenza di Villanova (ispiratissimo in avvio di gara e poi sparito nella ripresa), il terzino maliano è stato più continuo e ha garantito equilibrio. In difesa non ha sbandato e in attacco ha avuto due occasioni al 9′ (palla fuori di poco) e soprattutto al 58′ con un destro a giro in stile Insigne sul quale Ravaioli ha fatto un miracolo per evitare il pareggio.
FLOP
Athletic Carpi 4: la voglia di riscatto è durata meno di venti minuti. I soliti errori difensivi, siano essi individuali (Germinio, Di Emma e Ferretti) o di reparto, sono stati messi a nudo dall’attacco in vena del Forlì. Il centrocampo romagnolo alla lunga ha prevalso per ritmo e fisicità contro Ghizzardi (nullo in copertura e troppo avanzato), Bossio (in fase di rodaggio dopo un minutaggio scarso in Grecia) e Lordkipanidze (spremuto). Villanova ha avuto qualche sprazzo in un reparto avanzato ben arginato e sprecone (incredibile il gol di testa fallito da Sivilla al 17′) che ha trovato il 2-1 in modo casuale e in sospetto fuorigioco non visto dal guardalinee. Domenica 13 al Cabassi contro il Prato potrebbe esserci l’ultima spiaggia per Togni.