RENDIMENTO –Il Ponte San Pietro occupa il dodicesimo posto nel Girone B di Serie D con 33 punti, quindi è in piena lotta per scampare ai Play-out (+4 sul 15° posto occupato dal Sona) e a -11 dai Play-off (Legnano quinto con 44). Il rendimento in campionato è di 8 vittorie (5 in trasferta, l’ultima per 3-2 contro la Castellanzese il 6 marzo), 9 pareggi e 10 sconfitte. I gol segnati e subiti sono 43. Il club della provincia di Bergamo milita ininterrottamente in Serie D dal 2009 (vinse il Girone B dell’Eccellenza lombarda) e ha toccato come massimo traguardo le Semifinali dei Play-off nel 2010, 2011 e 2016, mentre negli ultimi tre anni ha raggiunto salvezze tranquille. In Coppa Italia di Serie D, a partire dal Turno Preliminare, sono stati eliminati Villa Valle (1-0), Arconatese (2-0), Caravaggio (2-1 in trasferta) e nei Sedicesimi di Finale il Fanfulla ai calci di rigore (5-4 dopo l’1-1 dei tempi regolamentari).
ORGANICO – Il Ponte San Pietro dispone di un attacco molto prolifico: 10 gol per Alessandro Bertazzoli (33enne ex Franciacorta), 9 per Andrea Capelli (23enne arrivato dallo Spezia nel 2019) e 8 (doppietta nell’ultima giornata contro il Castellanzese) per il brasiliano Adriano Ferreira Pinto, ala destra di 42 anni con un passato importante nel professionismo tra Lanciano, Perugia, Cesena e soprattutto Atalanta (152 presenze e 14 gol tra Serie A e Serie B dal 2006 al gennaio 2013), Varese e Lecce prima di passare al Ponte San Pietro in D nel 2014, diventando capitano e un punto di riferimento insostituibile, così come il mediano di 32 anni Andrea Ruggeri (in rosa dal 2009). Non è da sottovalutare il difensore centrale Andrea Cerini (AlbinoLeffe), autore di 4 reti. Nel mercato invernali ci sono stati quattro innesti: la punta Braidich (Castellanzese) e un trio dalla Tritium composto dal regista Di Cesare, il difensore centrale Messina e il terzino sinistro Lomolino (a Carpi dal 2019 al 2021 e bloccato in questa stagione da alcuni infortuni). In porta il titolare è il 18enne Rota (prestito dall’Atalanta), difeso dai confermati Alborghetti (Lecco) e Costa (Borgosesia) e dai giovani terzini Berbenni (AlbinoLeffe), Kritta e Salvi (promossi dal vivaio). A centrocampo spiccano Malinverno (prestito dal Lecco) e le riserve Signori (Cattolica) e Pretti (Milan).
ALLENATORE – Dal 24 novembre 2020 sulla panchina del Ponte San Pietro siede Giacomo Curioni, chiamato a rimpiazzare Giuliano Melosi. Nato a Erba (provincia di Como) il 21 marzo 1981, Curioni ha 40 anni e ha giocato da centrocampista dal 2001 al 2012 con Brescello, Canzese, Renate, Turate, Caronnese e Aurora Seriate. Dopo aver iniziato ad allenare l’Arcellasco in Promozione e nelle Giovanili del Lecco, dal 2017 al 2019 ha avuto il primo impatto con il Ponte San Pietro dirigendo nel vivaio. Prima di tornare per prendere le redini della Prima Squadra, nel 2019-2020 aveva fatto la prima esperienza in Serie D con la Virtus Ciserano Bergamo (dodicesimo posto).
PRECEDENTI – Tra Carpi e Ponte San Pietro ci sono in totale 8 precedenti, divisi in 5 vittorie biancorosse, 2 pareggi e 1 vittoria biancoblu. I gol segnati vedono avanti il Carpi 8-6. Le prime sfide si trovano in IV Serie nel biennio 1952-1954: 1-1 a Bergamo (11 gennaio 1953, Ubiali rispose al vantaggio emiliano di Piccinini) e 1-0 al Cabassi (26 aprile ’53, Bocchini); poi 4-0 del San Pietro (Zacco, Donatini, Sirtoli su rigore e Carminati, 22 settembre ’53) e 1-0 del Carpi in Emilia (Gozzi, 10 gennaio ’54). Nella Serie D 1968-1969 il Carpi vinse per 2-0 al Cabassi (Poletto e Verzelloni, 12 gennaio ’69) e pareggiò per 0-0 in Lombardia (18 maggio ’69). Gli ultimi incroci nell’Interregionale 1984-1985 furono entrambi vinti dal Carpi: 2-1 in casa (Negri e Cini su rigore e gol ospite nel finale di Bonalumi, 18 novembre ’84) e 1-0 in trasferta (Negri, 31 marzo ’85).