Si conclude ai Quarti di Finale di Coppa Italia di Serie D (un traguardo comunque storico) l’avventura dell’Athletic Carpi, caduto per 2-0 in trasferta contro il Follonica Gavorrano di mister Bonura, terza forza del Girone E e prima squadra a qualificarsi per le Semifinali. I biancorossi avrebbero meritato migliore sorte, ma hanno dovuto fare i conti con il portiere Ombra, superlativo con otto parate (cinque per evitare il pareggio) su Villanova (quattro), Ghizzardi, Lordkipanidze, Raffini e Sivilla. I gol di Arduini al 37′ e al 70′ di Tiganj hanno rispettivamente messo la gara in salita e assestato un pugno al mento nel migliore momento dei ragazzi di Bagatti, bravi comunque a non cedere terreno e a crederci. Ora resta solo il campionato e una posizione da conquistare nei Play-off.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Follonica Gavorrano si schiera col 4-3-3: in porta Ombra; in difesa Grifoni, Dierna, Ampollini e Coccia; a centrocampo Arduini, Lo Sicco e Origlio; in attacco Liurni e Sylla sulle fasce a supporto di Fontana. L’Athletic Carpi si presenta col 4-3-2-1: in porta Ferretti; in difesa Ghizzardi, Uni, Boccaccini e Tosi; a centrocampo il recuperato Borgarello, Bottalico e Muro; in attacco Villanova (capitano di giornata) e Carrasco dietro Walker.
PRIMO TEMPO – Il Follonica prende il controllo delle operazione con decisione. All’8′ Origlio dal limite calcia alto di poco. Il Carpi soffre qualcosina sulla fascia destra con Liurni o Sylla e in attacco va a sprazzi con Carrasco e Villanova. Il capitano al 25′, con un sinistro a giro dal limite, fa volare con la mano destra Ombra che si salva in angolo. Il Gavorrano è più propositivo e al 37′ sblocca il risultato: Liurni sulla sinistra trova un spiraglio per Origlio, cross dal fondo e Arduini nei pressi del dischetto incrocia di piatto sinistro senza dare scampo a Ferretti. L’Athletic accusa il colpo e rischia di capitolare con le occasioni di Origlio da posizione defilata (Ferretti respinge con le due mani) e Fontana (colpo di testa che sfiora il sette su cross dalla destra di Grifoni). Al 42′ il Carpi si divora il pareggio: Boccaccini lancia lungo per Villanova, il 10 salta con uno stop magico Coccia, finta di slancio in area sugli avversari (Dierna addirittura scivola) e Ombra si supera respingendogli due tiri in pochi secondi con riflessi felini. Si va all’intervallo senza recupero.
SECONDO TEMPO – Al 49′ Ampollini chiude in corner su Walker, ben servito in area da Carrasco. Al 51′ Uni di testa su angolo di Villanova dal sinistra colpisce l’esterno della rete. Il Carpi alza i giri: al 55′ Walker (su scucchiaiata di Villanova) smarca Ghizzardi che entra in area, esplode il destro e alla base del primo palo trova la super parata di Ombra in corner. Al 58′ Lordkipanidze rileva Borgarello, assente da quasi due mesi. Al 62′ altra chance sprecata: lancio di Boccaccini, torre di Walker, tocco profondo di Carrasco per Villanova che tira centralmente addosso a Ombra, salvatosi nuovamente in corner. Bagatti inserisce Sivilla per Bottalico e dispone il Carpi con quattro attaccanti (4-2-4), ma al 69′ è obbligato a mettere Germinio per l’infortunato Uni. Nel migliore momento degli ospiti il Gavorrano sfonda sulla sinistra e fa 2-0 al 70′: Lo Sicco imbuca di punta per Origlio (comparso alle spalle di Germinio), crossa basso e Tiganj (entrato per Fontana) insacca sotto l’incrocio da zero metri. Al 77′ Mugelli impegna a terra in diagonale Ferretti (male Lordkipanidze con un passaggio sbagliato a innescare il break). All’83’ Ombra alza un tiro da fuori di Lordkipanidze. L’ultimo cambio di Bagatti è Raffini per Carrasco. L’ex Fermana si fa vedere subito all’87’ con un pallone difficile addomesticato in area, ma la girata è preda di Ombra. Stesso discorso al 90′ per Sivilla che dalla sinistra su assist di Raffini calcia basso sui piedi di Ombra, esaltato sonoramente dai tifosi. Vengono dati 4′ di recupero e il Gavorrano conquista la Semifinale grazie al suo ottimo portiere e al gran cinismo che è mancato al Carpi.
POST-PARTITA DI FOLLONICA GAVORRANO-ATHLETIC CARPI 2-0.
. Massimo Bagatti, allenatore dell’Athletic Carpi.
“Credo che abbiamo fatto una prestazione veramente importante. Ho contato almeno sei palle gol davanti al loro portiere che ha fatto i miracoli, mentre il Gavorrano ha fatto due reti con due tiri. Oggi è stata la migliore partita della stagione, anche in considerazione che i nostri avversari sono terzi nel Girone E e sono completi in ogni reparto. Volevamo andare avanti, ma purtroppo non è andata bene e Ombra ha fatto miracoli. Continueremo il nostro percorso di crescita, sperando di concedere sempre meno e concretizzare di più”.
. Matteo Boccaccini, difensore dell’Athletic Carpi.
“Forse non abbiamo mai collezionato così tante palle gol. La partita è stata giocata bene da entrambe le squadre. Il Gavorrano è forte ed esprime un bel calcio. Potevamo evitare le loro reti, ma è lampante che abbiamo sbagliato più occasioni del solito. Alla fine il risultato forse è giusto perché loro sono stati cinici e noi un po’ leziosi. Come gruppo siamo in forma e lo dimostra il fatto che abbiamo corso per tutto l’incontro senza mollare mai. Borgarello e Bolis hanno recuperato, quindi siamo praticamente al completo. Prevedo un buon tour de force”.
TABELLINO (Coppa Italia di Serie D 2021-2022 – Quarti di Finale)
FOLLONICA GAVORRANO-ATHLETIC CARPI 2-0 (1-0 p.t.)
Reti: 37′ Arduini (FG), 70′ Tiganj (FG).
FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Ombra 8; Grifoni 6,5, Dierna 6, Ampollini 6, Coccia 6; Arduini 6,5 (65′ Iacullo 6), Lo Sicco 6,5, Origlio 7 (76′ Berardi s.v.); Liurni 6 (85′ Giustarini s.v.), Fontana 5,5 (57′ Tiganj 6,5), Sylla 6 (71′ Mugelli 6). A disp.: Vivoli, Bruni, Fremura, Del Rosso. All.: Bonura 6,5.
ATHLETIC CARPI (4-3-2-1): Ferretti 6; Ghizzardi 6, Uni 6 (69′ Germinio 5), Boccaccini 6, Tosi 6; Borgarello 6 (58′ Lordkipanidze 6), Bottalico 6 (61′ Sivilla 5,5), Muro 6 (74′ Bruno 5,5); Villanova 5,5, Carrasco 5,5 (85′ Raffini 5,5); Walker 6. A disp.: Ballato, Togola, Montebugnoli, Bolis. All.: Bagatti 6.
Arbitro: Gerardo Simone Caruso di Viterbo.
Ammoniti: Dierna (FG), Carrasco (AC), Arduini (FG), Lordkipanidze (AC), Coccia (FG), Ampollini (FG).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.
TOP
Ombra (Follonica Gavorrano) 8: il 20enne portiere dei toscani è stato semplicemente insuperabile e si è fatto davvero notare con una serie di interventi impressionanti. Dopo il volo a mano aperta sul sinistro a giro di Villanova sullo 0-0, ha negato il pareggio al 10 biancorosso per tre volte (incredibile il doppio salvataggio ravvicinato al 42′, più semplice il tiro debole/centrale a tu per tu al 62′) e a Ghizzardi al 58′ (gran copertura del primo palo sulla botta violenta del terzino). Infine, nel finale ha impedito che la partita si riaprisse mostrando sicurezza contro Lordkipanidze (83′), Raffini (87′, girata smorzata) e Sivilla (90′).
Il centrocampo del Follonica Gavorrano 7: due assist vincenti dal fondo sinistro per l’onnipresente Origlio, il primo per l’altrettanto mobilissimo compagno di reparto Arduini (già andato 4 volte a segno in Serie D) e il secondo per il subentrato attaccante sloveno Tiganj. Lo Sicco ha confermato di essere l’esperto cervello del centrocampo, garantendo pressing, copertura e ritmi (come quando c’era da spegnere la furia dell’Athletic). Magnifico il tocco filtrante di punta da cui è nato il 2-0.
MENZIONE SPECIALE FLOP
L’attacco dell’Athletic Carpi 5,5: voto da bicchiere mezzo pieno per le tante occasioni create e il pochissimo cinismo (e anche fortuna?) all’ora di concretizzarle. Lasciando da parte il risultato (almeno il pareggio poteva starci), sicuramente fa ben sperare aver visto tutti gli interpreti (anche i subentrati Sivilla e Raffini, vicini al gol già sul 2-0) ben calati nel contesto e in grado di far girare la palla con scioltezza per arrivare davanti alla porta. Walker, arginato dai robusti centrali Dierna e Ampollini, ha confermato i recenti miglioramenti (meno apatia, più disponibilità) dedicandosi soprattutto al gioco di sponda (vedere il suggerimento per l’opportunità di Ghizzardi). Villanova ha illuminato la scena con la sua classe, ma purtroppo pesano i tre gol falliti davanti a Ombra. Carrasco non ha fatto tremare il solido Grifoni, però ha fornito qualche passaggio di fino per i compagni.