L’Athletic Carpi pareggia per 0-0 al Cabassi contro l’Aglianese e non riesce a rialzare la testa dopo l’umiliante 6-1 di domenica scorsa contro l’Alcione Milano. Sul risultato della partita, caratterizzata dal silenzio/sciopero del tifo locale in Curva Bertesi-Siligardi, ha inciso la quantità di gol sbagliati: nel primo tempo decisamente meglio il Carpi (pericolosi Carrasco, Villanova e soprattutto Raffini al 42′ con un clamoroso colpo di testa mancato nell’area piccola), mentre nel secondo a sfiorare il risultato è stata la compagine toscana che ha sprecato due occasioni enormi con Nieri. A cinque giornate dalla fine della regular season di Serie D, tutto è ancora da decidere nella classifica del Girone D. Per restare attaccato alla zona Play-off (Correggese quinta con 47 punti, dunque a +1 su Bagatti e i suoi ragazzi), l’Athletic settimo dovrà passare attraverso due impegni complicati e potrebbe diventare arbitro della promozione in Serie C: domenica 24 ci sarà la trasferta contro il Ravenna secondo in classifica (77 punti) e giovedì 5 maggio al Cabassi arriverà la capolista Rimini (82).
FORMAZIONI UFFICIALI – L’Athletic Carpi si schiera col 4-3-3: in porta Ferretti, recuperato dal problema all’anca; Aldrovandi è squalificato, quindi in difesa giocano Ghizzardi, Boccaccini, Calanca e Montebugnoli; a centrocampo Lordkipanidze (ha scontato i due turni di sospensione), Bottalico e Muro; in attacco Villanova e Carrasco sulle ali con Raffini al centro. L’Aglianese si presenta col 4-3-1-2: in porta Ricco; in difesa Chiti, Masi, Colombini e Lazzeri; a centrocampo Di Blasio, Meucci e Romeo; in attacco Artioli dietro Nieri e Cargiolli.
PRIMO TEMPO – I pochi tifosi biancorossi presenti nella Curva Bertesi-Siligardi, ancora memori del 6-1 contro l’Alcione Milano, accolgono la squadra con freddezza, senza cori, tamburi e con due striscioni di protesta: “QUI SOLO PER LAZZARETTI” (Quelli del Camper) e “MERITATECI” (Guidati dal Lambrusco). Il Carpi ha un ottimo approccio alla partita e crea un paio di trame con Villanova e Carrasco. Al 7′ si affacciano in avanti gli ospiti con Colombini che schiaccia di testa su corner di Artioli e Ferretti si allunga per deviare in angolo. Al 10′ Villanova lancia Carrasco, Chiti di testa appoggia male all’indietro e il panamense trova la parata di Ricco in uscita. Al 13′ Raffini scappa a Chiti sulla sinistra, si accentra e Ricco respinge con le due mani la botta centrale della punta. La partita la fa l’Athletic, molto deciso e vivace rispetto alla figuraccia di Milano. Al 22′ prima Villanova (tiro da fuori di controbalzo messo in corner da Ricco) e poi Raffini (colpo di testa a lato su corner di Villanova) sfiorano il vantaggio. Al 30′ Villanova serve Raffini che protegge la palla col corpo e di destro sulla marcatura di Colombini e calcia vicino all’incrocio con una bella girata. Al 32′ Carrasco sfonda di nuovo a sinistra, la mette in mezzo per Villanova e Ricco para in qualche modo con le gambe. Al 42′ c’è l’occasione più grande del Carpi: Lordkipanidze semina il panico sulla destra, crossa dal fondo e Raffini di testa in tuffo non segna da un passo. Si va all’intervallo sullo 0-0 dopo 1′ di recupero.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con maggiore equilibrio in confronto alla prima frazione dominata dal Carpi. Al 55′ Bagatti inserisce Sivilla sulla sinistra per Carrasco. Al 59′ c’è la prima occasione vera dell’Aglianese: cross largo di Artioli dalla sinistra, il subentrato Sgherri sul secondi palo appoggia per Nieri che si gira e spara altissimo nell’area piccola. Al 66′ Tosi rileva lo stirato Montebugnoli. Ci provano Sivilla e Artioli da fuori tra il 67′ e il 69′ e i portieri rispondono con sicurezza. Al 72′ l’Aglianese si mangia di nuovo il gol: Meucci allunga per Cargiolli (Boccaccini scivola) che appoggia in mezzo per Nieri, non bravo nello stop e peggio ancora nella conclusione che si spegne a lato sull’uscita di Ferretti. Bagatti cerca freschezza a centrocampo ed entrano Borgarello al 74′ e Dipinto al 76′ per Bottalico e Muro. Al 78′ Sgherri scappa alle spalle di Tosi su un passaggio illuminante di Nieri e Ferretti para in uscita bassa. Vengono dati 5′ di recupero, al 91′ Vigolo rimpiazza Villanova, ma non c’è nessuno scossone sul tabellino.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 14a giornata – Ritorno)
ATHLETIC CARPI-AGLIANESE 0-0
ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti 6,5; Ghizzardi 6, Boccaccini 6, Calanca 6, Montebugnoli 6 (66′ Tosi 6); Lordkipanidze 6,5, Bottalico 6 (74′ Borgarello 6), Muro 6 (76′ Dipinto s.v.); Villanova 5 (91′ Vigolo s.v.), Raffini 5, Carrasco 5 (55′ Sivilla 5). A disp.: Ballato, Uni, Bolis, Bruno. All.: Bagatti 6.
AGLIANESE (4-3-1-2): Ricco 7; Chiti 6, Masi 6,5, Colombini 7, Lazzeri 6,5 (92′ Cesaretti s.v.); Di Blasio 5 (46′ Sgherri 6,5), Meucci 7, Romeo 6; Artioli 6 (85′ Cicali s.v.); Nieri 4,5, Cargiolli 5 (88′ Djibril s.v.). A disp.: Morandi, Canali, Lombardi, Tempesti, Michelotto. All.: Venturi 6.
Arbitro: Luca Capriuolo di Bari.
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
POST-PARTITA DI ATHLETIC CARPI-AGLIANESE 0-0.
. Massimo Bagatti, allenatore dell’Athletic Carpi.
“Sono contento per la reazione, peccato solo per il risultato perché abbiamo dominato senza metterla dentro. Volevamo e ci tenevamo a vincere dopo la figuraccia fatta a Milano. Dispiace giocare così e non trovare il gol. Nel primo tempo potevamo già chiuderla come fece l’Alcione con noi, ma non voglio prendermela con le punte. Mancano cinque partite, è tutto aperto per i Play-off e dovremo continuare il nostro percorso lavorando in silenzio a testa bassa”.
. David Lordkipanidze, centrocampista dell’Athletic Carpi.
“È uno 0-0 che ci lascia la convinzione che può capitare qualche scivolone, ma siamo un gruppo unito, forte e che può giocarsi i Play-off. Oggi, a parte il calo nella ripresa che ci può stare, nel complesso meritavamo di vincere perché l’Aglianese sembrava volesse accontentarsi del pari. Prossimamente affronteremo Ravenna e Rimini che sono seconda e prima in classifica, però se siamo concentrati possiamo fare punti anche con loro. L’andata contro il Ravenna finì 5-5, ho segnato il gol del pareggio in un match caotico e pieno di emozioni”.
TOP
Meucci (Aglianese) 7: il 28enne regista neroverde si batte in copertura nel primo tempo, poi nel secondo sale in cattedra (trova un valido appoggio in Artioli) e alimenta il ritmo offensivo, spesso uscendo con classe dalla pressione dei centrocampisti avversari. La palla va in cassaforte quando passa dai suoi piedi.
Ricco (Aglianese) 7: quattro parate nel primo tempo (Carrasco, Raffini e due volte Villanova) vanificano la voglia di riscatto del Carpi che avrebbe meritato di andare a riposo almeno sul 2-0. Nella ripresa i suoi compagni prendono l’iniziativa e non corre pericoli. Ha parecchi meriti su questo risultato.
Colombini (Aglianese) 7: il sosia fisicato e tatuato di Boccaccini comanda la retroguardia toscana con gerarchia e carisma. Alla lunga, insieme a Masi, annulla Raffini che nel primo tempo si era fatto vedere con insistenza. Di testa le prende quasi tutte e aiuta Meucci impostando dal basso.
Lordkipanidze (Athletic Carpi) 6,5: il georgiano torna dopo due giornate di squalifica e fa vedere la solita voglia di correre e lottare contro tutti. Al 42′ regala un assist da insaccare comodamente e Raffini non ci arriva per un nanosecondo.
Ferretti (Athletic Carpi) 6,5: Nieri lo grazia due volte senza inquadrare la porta, ma al 78′ esce molto bene su un inserimento di Sgherri che aveva cercato di beffarlo con un tocco di punta.
FLOP
Nieri (Aglianese) 4,5: male sia nel gioco spalle alla porta che nelle trame con Cargiolli. Eppure riesce a far rimpiangere l’infortunato bomber Brega sprecando due occasioni enormi al 59′ e al 72′ e senza nemmeno chiamare Ferretti alla parata. Mira stortissima.
Raffini (Athletic Carpi) 5: l’incredibile gol di testa divorato al 42′ grida vendetta. Nel primo tempo è stato molto coinvolto nella manovra a differenza alle ultime uscite, poi è sparito dai radar insieme a tutti i compagni di reparto.
Carrasco (Athletic Carpi) 5: Chiti lo soffre parecchio nel primo tempo quando viene puntato. Al 10′ il terzino avversario lo lancia in porta e Ricco in uscita tempestiva gli respinge il tiro ravvicinato. Dà l’impressione di poter fare di più (da solo o scambiando con Villanova e Raffini) e invece nel secondo tempo si spegne fino al cambio con Sivilla al 55′.