L’Athletic Carpi dà un calcione alla classifica e al campionato di Serie D vincendo a gran sorpresa per 3-0 contro il Ravenna secondo in classifica, imbattuto in casa da oltre un anno (3-0 del Perugia in Serie C il 17 aprile 2021) e sempre andato a segno nel suo fortino. I gol portano le firme di Bolis su punizione al 5′, Raffini al 22′ (suicidio difensivo tra Botti e Antonini) e Sivilla all’86’ in contropiede. I padroni di casa hanno giocato molto bene come al solito e collezionato quasi una decina di occasioni, peccando però di mira o trovando in qualche momento un Ferretti impeccabile. La classifica sorride al Rimini che a quattro turni dalla fine (giovedì 5 maggio verrà al Cabassi) resta primo con 6 punti di vantaggio (83 a 77) e ovviamente ai ragazzi di Bagatti che salgono al sesto posto con 49 punti, a -1 dai Play-off e dunque dalla coppia Mezzolara-Correggese (50).
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Ravenna si schiera col 4-3-3: in porta Botti; in difesa Haruna, Nagy per l’infortunato Polvani, Antonini e D’Orsi; a centrocampo Lussignoli per lo squalificato Calì, Spinosa e Prati; in attacco Saporetti (capocannoniere del Girone D con 25 gol) e Belli sulle fasce con Guidone punta centrale. L’Athletic Carpi si presenta con lo stesso modulo: in porta Ferretti; in difesa Ghizzardi, Boccaccini, Calanca e Montebugnoli; a centrocampo Lordkipanidze, Bolis e Borgarello; in attacco Villanova e Togola fanno le ali in appoggio a Raffini.
PRIMO TEMPO – Il Carpi al 5′ sblocca il risultato con un destro su punizione da 20 metri di Bolis (già a bersaglio con la stessa modalità contro il Borgo San Donnino nel 2-1 al Cabassi) che si era procurato Togola, schierato in avanti per la prima volta in stagione. Il Ravenna è stordito e reagisce con un tiro di Belli (Ferretti respinge a terra), ma al 22′ si fa male da solo regalando il raddoppio agli ospiti: su un lancio di Villanova Botti in uscita non si intende con Antonini che di testa salta il suo portiere e serve l’assist comodo per il tocco a porta libera di Raffini. Il colpo del 2-0 costringe il Ravenna a forzare le giocate e al 25′ concede spazi: Ghizzardi sfonda su imbucata di Villanova, Botti in uscita gli strozza il tiro e Antonini allontana di testa in angolo. Verso la mezz’ora Prati sfiora il palo e Haruna di testa su un corner chiama Ferretti al miracolo. Dossena al 36′ fa il primo cambio: si passa al 4-2-4 sostituendo Haruna (Lussignoli fa il terzino) con l’attaccante Mendicino. Al 42′ Prati conclude un triangolo con Guidone e in area si divora l’occasione più chiara sparando altissimo davanti a Ferretti. Fa altrettanto al 44′ Belli con una botta che colpisce il corpo di Boccaccini. Si va a riposo sul 2-0 per l’Athletic.
SECONDO TEMPO – Dossena cambia ancora in attacco inserendo Podestà per Belli. La pressione dei giallorossi è forte e Guidone per due volte si mangia la rete del 2-1 su due cross dalla destra di Lussignoli: prima colpisce di testa la parte superiore della traversa da pochi metri, poi sotto porta Ghizzardi lo anticipa facendogli sparire il pallone. Boccaccini sulla linea respinge in mischia due tentativi di Guidone (restano dubbi se la palla sia entrata del tutto) e sul seguente contropiede Villanova corre tutto il campo e guadagnerebbe un rigore (falciata di D’Orsi) che l’arbitro non concede. Al 60′, dopo i rischi corsi, Bagatti decide di coprirsi passando al 5-3-2 con Aldrovandi per Villanova. Il Ravenna non è assolutamente in giornata e lo dimostra al 72′: Guidone aggancia sulla destra un pallone lungo di Antonini e sbatte ancora su Ferretti, a sua volta fortunato perché la palla sfiora il palo; sul corner successivo si crea un mischione e Saporetti in girata spara sul fondo a porta quasi sguarnita. Bagatti dà forze nuove inserendo Bottalico per Bolis, Sivilla per Raffini e Carrasco per Borgarello. Ed è proprio l’ex punta del Monterosi, con un preciso destro dal limite di prima intenzione, a segnare all’86’ in contropiede il 3-0 (lancio di Calanca e ragionato assist in mezzo dalla destra di Carrasco) che spegne definitivamente le idee di rimonta del Ravenna, ormai crollato sotto ogni aspetto. La difesa è sulle gambe, Sivilla avrebbe anche la chance del 4-0 dal vertice destra, però Botti a terra non si fa sorprendere sul destro incrociato.
POST-PARTITA DI RAVENNA-ATHLETIC CARPI 0-3.
. Massimo Bagatti, allenatore dell’Athletic Carpi.
“Dobbiamo fare più punti possibili in questo finale di stagione. Ci siamo preparati bene per questa partita e sono contento perché siamo riusciti a giocare come volevamo. Siamo venuti qui con rispetto e ci voleva anche un pizzico di fortuna per vincere su questo campo dove non aveva vinto nessuno. Da quando sono tornato abbiamo preso 12 gol e 6 li abbiamo presi contro l’Alcione Milano. A parte quella prestazione da cancellare, venivamo da un ottimo momento dove vincevamo o pareggiavamo subendo poco. Togola l’ho allenato nelle Giovanili del Parma, ha finito di recente il mese ramadan ed era a pezzi nell’ultimo mese. Fisicamente è forte, ma deve migliorare in attenzione”.
. Filippo Ghizzardi, difensore dell’Athletic Carpi.
“Tutti abbiamo dato il 110% contro una grande squadra che non è per caso in lotta per la promozione. Siamo sfiniti, ma questa vittoria è una grandissima soddisfazione. Dovevamo partire forte perché non giocavamo da due settimane. È stata una prestazione completa da parte nostra. Sapevamo che c’era da soffrire qui a Ravenna, è vero che in alcuni momenti siamo stati fortunati, però abbiamo raccolto ciò che non siamo riusciti e meritavamo di raccogliere in alcune della partite precedenti”.
. Thomas Bolis, centrocampista dell’Athletic Carpi.
“Sapevamo che era una partita difficilissima, in cui dovevamo dare il massimo e oltre per vincere. Oggi il risultato e la fortuna sono girati dalla nostra parte. Il gol è stato importante perché un anno fa mi ero rotto il ginocchio più o meno in quella zona di campo, quindi è stato come chiudere un cerchio. Sono entrato finalmente in condizione, le ultime 2-3 settimane mi hanno permesso di recuperare meglio e spero di poter raccogliere altre soddisfazioni con i miei compagni”.
TABELLINO (Serie D Girone D 2021-2022 – 15a giornata – Ritorno)
RAVENNA-ATHLETIC CARPI 0-3 (0-2 p.t.)
Reti: 5′ Bolis (AC), 22′ Raffini (AC), 86′ Sivilla (AC).
RAVENNA (4-3-3): Botti 4,5; Haruna 5 (36′ Mendicino 5), Nagy 5, Antonini 4, D’Orsi 6 (89′ Ercolani s.v.); Lussignoli 6 (66′ Campagna 6), Spinosa 6, Prati 5,5; Saporetti 5, Guidone 5, Belli 5 (46′ Podestà 5). A disp.: Menegatti, Guerra, Angelini, Andreani. All.: Dossena 5,5.
ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti 6,5; Ghizzardi 7, Boccaccini 6,5, Calanca 6,5, Montebugnoli 6,5; Lordkipanidze 6,5 (90′ Dipinto s.v.), Bolis 6,5 (66′ Bottalico 6), Borgarello 6,5 (80′ Carrasco 6,5); Villanova 6 (60′ Aldrovandi 6), Raffini 6 (75′ Sivilla 6), Togola 6,5. A disp.: Lusetti, Uni, Crotti, Vigolo. All.: Bagatti 6,5.
Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro.
Ammoniti: Montebugnoli (AC), Ferretti (AC), Prati (R).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Athletic Carpi 7: dopo il terribile KO per 6-1 contro l’Alcione Milano e lo 0-0 con qualche rimpianto al Cabassi contro l’Aglianese, ecco un risultato totalmente inatteso che scuote i piani alti della classifica (il Rimini ringrazia) e rimescola le carte nella lotta per i Play-off. La punizione di Bolis al 5′ ha costretto il Ravenna a dover rincorrere, poi il resto lo hanno fatto il 2-0 confezionato a Raffini dal duo Antonini-Botti e le polveri bagnatissime del miglior attacco del Girone D, rimasto per la prima volta a secco in casa più per giganti errori di mira che per i meriti della solidità dei ragazzi di Bagatti, spesso costretti a soffrire in area e salvati due volte da Ferretti su Haruna al 30′ e Guidone al 72′. Bella la prova di Togola nell’inedito ruolo di ala sinistra e impatto perfetto dalla panchina di Sivilla per mettere il punto esclamativo al successo.
FLOP
Ravenna 4,5: un girone dopo il 5-5 al Cabassi dimostra che in difesa, quando vede l’Athletic, sono dolori. Gravissimo l’errore di Antonini e Botti che regala a Raffini il 2-0, ma resta il fatto che le poche trame offensive ospiti hanno generato parecchi affanni e problemi. La quantità e la qualità della manovra offensiva in generale (nonostante l’assenza dello squalificato Calì, centrocampista pericoloso negli inserimento) è stata notevole, però per la prima volta in stagione il pubblico del Benelli non ha gridato nessun gol. Troppi gli errori di precisione del capocannoniere Saporetti, Guidone, Belli e Prati. Ora la rincorsa al primo posto sembra davvero compromessa.