L’Athletic Carpi ha presentato questa mattina nella sede Texcart di Viale dell’Industria 93 il nuovo direttore sportivo Matteo Sabbadini, chiamato a rimpiazzare Riccardo Bolzan. Sabbadini, 47enne ex attaccante nei livelli dilettantistici, ha accumulato esperienze con Alfonsine (2013-2014) e Sambenedettese (dal 17 settembre al 16 dicembre 2021) inframezzate da ben sette anni nella squadra della sua città natale: il Ravenna, con cui tra il 2014 e il 2021 ha ottenuto due promozioni dall’Eccellenza alla Serie D (2015) fino alla Serie C (2017), categoria persa ai Play-out nel 2020 contro il Fano (sentenza del campo annullata dal ripescaggio) e nel 2021 contro il Legnago. Ecco le sue prime dichiarazioni:
. Matteo Sabbadini, direttore sportivo dell’Athletic Carpi.
“A Carpi è stato fatto calcio vero negli ultimi tempi e questa è una piazza talmente importante che non ho potuto rifiutare. Mi ha convinto la chiamata del presidente Lazzaretti: lui si può dire che è il primo tifoso, è carico e vuole fare le cose per bene. Il Carpi non può avere 30 punti in meno delle prime o vivere un campionato anonimo, ma deve lottare per traguardi importanti anche nell’ultimo mese della stagione. Stiamo vedendo come muoverci sul mercato e credo che cambieremo abbastanza. Con il Ravenna, senza avere budget superiori o essere considerati favoriti, ho ottenuto due promozioni e questo è un bagaglio di esperienza che mi porto qui. Aldilà della disponibilità economica, dobbiamo creare un gruppo forte e coeso, capace di unirsi soprattutto nelle difficoltà che si presenteranno. Speriamo di sbagliare il meno possibile, però sarà fondamentale avere giocatori che siano il top dal punto di vista umano”.
Fonte foto: www.carpicalcio.it